La più alta cima dell'Appennino Reggiano (m.2121) si trova alla fine di una lunga catena che comprende varie cime scialpinistiche.

Gita classica che si può compiere da novembre fino a giugno sfruttando la neve rimasta nei canaloni.

Gita facile per la via normale che si snoda dal paese di Monteorsaro, vicino a Febbio, ma presenta alcune varianti difficili sia in salita che in discesa.

E' infatti nella discesa, conoscendo i vari canaloni, che questa montagna da' il meglio di se'. Posso citare il Canale di Prassordo, lungo e magnifico in primavera quando è pieno di neve assestata. Il vallone delle Marmotte a ovest, da fare solo in tarda primavera con pendii molto accentuati (45°). La diretta nord dalla vetta difficile ma corta. La diretta est dalla vetta, molto difficile e proseguendo la valle della Borra fino agli impianti di Febbio. Non ultimo lo sconosciuto Fosso dei Bibbi, con due canali a Y veramente difficili ed impegnativi.

Non mancano discese e varianti anche dalla parte sud che , neve permettendo, fa entrare lo scialpinista in una zona selvaggia e poco frequentata.

RELAZIONI DI SALITA ---------------

Sulla vetta Il canale di Prassordo La vetta da valle dalle piste di Febbio La croce di vetta La parete est
sulla spalla ovest amico in salita parete nord discesa nel canale ovest il canale di Prassordo in primavera
Salta della pala Sulla vetta croce di vetta croce di vetta le roccette panorama generale
la vetta da sud-est le roccette della cresta sud-est cresta sud - est cresta sud-est la parete est panorama vetta da est
valle della Borra cresta sud-est nella Borra valle della Borra valle della Borra bosco dell'Ozola
vetta da sud bosco nell'Ozola vetta da sud brina opaca Fosso dei Bibbi Beppe in vetta
brina opaca fosso dei Bibbi parete est gruppo di PD in vetta valle della Borra Beppe in vetta
bosco inizio della Borra ultimo tratto M.Contessa traccia verso la vetta
dal M.Contessa le Alpi Lo spallone ovest Panoramica Ivan in vetta Fosso di Prassordo
         
in vetta