ALTRE METEORE

 

BRINA OPACA

Quando si ha formazione di nebbia con temperature inferiori a 0° C, la nebbia è formata da goccioline d'acqua soppaffusa; la fredda superficie degli oggetti o della vegetazione facilita il passaggio allo stato solido delle goccioline di nebbia e si ricopre di uno strato di minuscoli granuli di ghiaccio non cristallino, dal colore bianco opaco.

Se il fenomeno si verifica in presenza di vento, l'accrescimento si produce sui lati esposti al vento, formando depositi a bandiera le cui dimensioni saranno conseguenti alla velocità e alla durata del vento.

Poichè la massa volumica di questo deposito di ghiaccio può superare i 300 kg/m3, non sono infrequenti i danni e le deformazioni alle strutture in carpenteria metallica, come impianti a fune od elettrodotti.

Nella fotografia l'effetto della brina opaca sulle rocce La brina opaca ha completamente ricoperto la croce di vetta, notate la direzione del vento e il conseguente allungamento della formazione

 

La croce di vetta con un baffo notevole di brina opaca, la provenienza del vento da sud-ovest molto umido ha allungato a dismisura la formazione Stessa croce di vetta ma con vento da nord, secco, il baffo di brina opaca è molto più ridotto

 

GHIACCIO

Altro fenomeno che accade alla neve al suolo è la formazione di lastre di ghiaccio in caso di pioggia con successivo rigelo.

Questo caso è pericoloso per lo scialpinista in quanto forma vere e proprie placche sulle quali nessun sci ha tenuta. Si verifica dopo piogge portate da un aumento della temperatura (scirocco o aumenti improvvisi) e successive notti serene che con il gelo creano queste lastre.

Una lastra di ghiaccio provocata dal rigelo di pioggia, con i segni delle spezzate dovute alla sua rigidità