"Cantano con la voce delle acque e della valanga, degli alberi che le
ammantano e del vento, che accarezzandone i fianchi intona accordi pił
gravi, pił lievi, ma mai dissonanti, segue le vette e le valli salendo di
ottava, curiosa arpeggiando nel tormento dei seracchi, si incunea nei
canaloni con tono crescente, lasciando l'eco di una mutevole nuvola bianca
che danza sopra la cima - e adagio svanisce - con la lievitą di un sospiro."
 

La roccia incantata - Michele Vacchiano - Ed. Il Capitello