Illeso l’amico che era con lui e che è stato sepolto dalla neve

Travolti dai lastroni di ghiaccio

Un romano è rimasto ferito sul passo Pordoi

 

 

 

 

Nonostante le reti protettive e i cartelli che indicano il divieto di uscire dalla pista per pericolo valanghe quattro sciatori hanno fatto di testa solo. Due coppie di romani hanno abbandonato la pista Belvedere e si sono incamminati verso il passo Pordoi dove poco prima c’era già stata una valanga. Nella traversata, però, due di loro, i due ragazzi, sono stati travolti da dei lastroni di neve e ghiaccio che loro stessi avevano staccato dalla montagna. Uno è stato ricoperto fino a metà corpo dalla neve ma è rimasto illeso. L’altro, S.R., 34 anni di Roma, è stato trascinato a valle per una trentina di metri e si è procurato un brutta lesione alla schiena. I soccorritori e gli uomini della polizia in questo periodo occupati a garantire ordine sulle piste da sci, sono intervenuti praticamente sul piazzale del passo Pordoi, dietro all’albergo. Il ragazzo è stato caricato sull’ambulanza e poi portato all’ospedale di Cavalese. La sua vita non è a rischio ma il pericolo che ha corso è stato piuttosto alto. Ora, oltre che le conseguenze fisiche, il gruppo rischia una multa salata e una denuncia. Sempre in zona, sul Sass Pordoi, due ragazzi con lo snowbord sono scesi dalla forcella e, dopo aver svoltato a sinistra, si sono incrodati su alcune roccette. Sono stati recuperati illesi dall’elicottero dell’Aiut Alpin allertato dal 118 di Trento.