Valanghe in Austria,

tre i morti

Sono un padre e un figlio sepolti dalla neve mentre facevano sci di fondo nella valle di Hagler, e un cittadino tedesco che stava scendendo fuori pista a Serfaus, nel sud-ovest del Paese.

VIENNA - Stavano facendo sci di fondo e sono stati sepolti dalla neve. Sono due, un padre e un figlio, delle vittime delle valanghe che si sono abbattute sull'Austria. A provocare la prima, nella valle di Hagler, vicino alla località tirolese di Reutte: sono stati tre sciatori tedeschi che sono invece riusciti a salvarsi. L'altra persona rimasta travolta dalla furia della montagna è un tedesco di 40 anni che stava scendendo fuori pista con la moglie a Serfaus, nel sudovest dell'Austria.E' stato lui stesso a causare lo smottamento di neve ed è stato trascinato per 100 metri verso valle. La moglie ha dato subito l'allarme, ma quando i soccorritori lo hanno individuato, sotto 40 centimetri di neve, era ormai troppo tardi.

(03 GENNAIO 2001, ORE 12,50)

Bolzano,

Elevato rischio valanghe in Alto Adige

In Alto Adige, nella zona di Resia e nella zona del comune di Predoi, il pericolo di valanghe è "marcato grado 3". Lo annuncia il servizio valanghe della provincia di Bolzano. Punti di pericolo sono in prossimità di creste su versanti ripidi di tutte le esposizioni oltre circa i 1800 metri. E' assolutamente necessaria una buona capacità valutativa locale. Già con un debole sovraccarico è possibile il distacco di una valanga. Si consiglia di rinunciare alle discese ripide in neve fonda.Nel gruppo dell'Ortles e lungo la restante cresta di confine, il pericolo di valanghe è "moderato grado 2". Punti di pericolo sono oltre i 2200 metri, su pendii ripidi esposti da nordovest a nord fino a sud. Insidiosi rimangono i vecchi e nuovi accumuli eolici. Sul restante territorio per lo scarso innevamento il pericolo di valanghe è "debole grado 1". Isolati punti pericolosi sono in prossimità di creste in canali e conche molto ripidi oltre i 2500 metri. In alta quota il pericolo di valanghe è da considerare maggiore e gli accumuli eolici andrebbero evitati. (Dan)