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Scialpinisti travolti da una
slavina in Val d'Aosta
4 morti e 6 feriti
12
gennaio 2002
AOSTA Una slavina è caduta nel primo pomeriggio di oggi sul Mont
Fallere, a circa 2.500 metri di quota, sopra Aosta, nel comune di Sarre. La
massa di neve ha travolto un gruppo di scialpinisti.
Secondo i primi accertamenti è di quattro morti e sei feriti il bilancio della
slavina.
E' quanto ha riferito Lorenzo Chentre, responsabile della protezione civile di
Aosta.
Sul posto sono intervenuti con l' elicottero gli uomini del soccorso alpino
valdostano con unità cinofile.
Ci sono altre sette persone ferite
Stavano facendo un'escursione sul Mont Fallere
Valanga in Val d'Aosta
muoiono quattro sciatori
AOSTA - E' tornata la paura tra le
montagne della Val d'Aosta. Nel pomeriggio una slavina si è staccata e ha
travolto un gruppo di sciatori che stavano compiendo un'escursione sul Mont
Fallere, a circa 2.500 metri di quota, sopra Aosta, nel comune di Sarre.
Quattro persone sono morte, mentre altre sette sono rimaste ferite, subito
ricoverate nell'ospedale di Aosta, una delle quali si trova in rianimazione. La
comitiva formata da giovani tra i 30 e i 35 anni, è stata travolta da una
valanga con un fronte di circa 300 metri e che è scesa per oltre mille metri.
Tra le quattro vittime, una di loro era residente a Chiavari: si tratta di
Alessandro Muzione. Le altre tre erano tutte residenti in Valle: Sara Chasseur,
di Ayas; Ivonne Pasqualotto, di Aosta; David Jacquemod, di La Thuile. Dei
feriti sono stati resi i noti i nomi di sei persone: Sergio Milani e Marco
Zavattaro di Aosta; Barbara Giuliani di Gignod, Giancarlo Negrini di Morgex,
Giovanna Ameri di Chiavari e Marco Zanetti di Genova.
L'allarme è scattato alle
13.30 poco tempo dopo che la slavina, pare provocata dagli stessi scialpinisti,
si è staccata dal Mont Fallere (3.090), la cui vetta si innalza a nordovest
della città di Aosta. Subito sono intervenuti sul posto con l'elicottero gli
uomini del soccorso alpino valdostano con unità cinofile. Ma non c'è stato
nulla da fare. Lorenzo Chentre, responsabile della protezione civile di Aosta,
poco dopo ha comunicato la sciagura, fornendo il tragico bilancio di vite umane
perdute.
La valanga ha travolto il gruppo, composto da 12-14 scialpinisti e li ha
sbalzati contro le rocce. Le vittime, secondo una prima ricostruzione dei
fatti, non sarebbero morte per soffocamento da neve ma a causa dei gravi traumi
riportati nell'urto. Gli accertamenti su quanto è accaduto sono stati affidati
alla Guardia di finanza di Entreves.