Sci, una legge per piste più sicure Da destra e da sinistra i partiti intervengono per la sicurezza sugli sci: dal deputato di Forza Italia Asciutti a Cento dei Verdi è un coro per evitare gli incidenti sulla neve. |
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MILANO - Dal centro-destra
interviene Franco Asciutti di Forza Italia; dalla sinistra ambientalista
Paolo Cento dei Verdi: entrambi propongono una legge per garantire la
sicurezza degli sciatori. Le iniziative nascono dagli ultimi e gravi
incidenti di montagna. E non sono certo le uniche, in realtà sono già state
quattro le proposte parlamentari nel recente passato. Il deputato Cento a sua volta spiega:
"Come priorita bisogna disporre l'obbligo ed il miglioramento della
segnaletica sulle piste, il divieto dei In effetti, non si può dire certo
dire che il Parlamento sia stato inerte nei confronti del problema: solo in
questa legislatura, infatti, sono quattro le proposte di legge presentate
all'esame del Parlamento, ma ancora giacciono in Commissione. L'ultimo ddl è
del 20 novembre, firmato da Follini, Volontè (UDC) e altri parlamentari ed è
rivolta alla 'prevenzione degli infortuni nell'esercizio dello sci'. Sempre
con questa finalità le proposte del senatore Palombo (AN) e del deputato
Molinari (Margherita), presentate il 26 e 13 giugno. C'è poi la proposta del
Verde Pecoraro Scanio, presentata il 26 giugno 2001. |
Un progetto del presidente della Commissione Cultura della Camera
Una legge contro i pirati delle piste da sci
Dopo l'incidente mortale a Cortina potrebbero arrivare norme severe e l'obbligo di dividere i tracciati secondo le specialità
ROMA - Le piste sciistiche potrebbero presto essere interdette ai «pirati» della neve, esattamente come accade con il ritiro della patente degli automobilisti spericolati. È questo uno dei punti di un disegno di legge che il presidente della commissione cultura di Palazzo Madama, Franco Asciutti (Fi), si accinge a presentare. Il parlamentare trae occasione dagli ultimi, gravissimi, incidenti di montagna per proporre una normativa che dovrebbe limitare questi luttuosi eventi. Il ddl prevede una individuazione precisa delle aree sciabili con ulteriore classificazione delle specialità che vi possono essere praticate. Il che significa che sullo stesso tracciato, per esempio non si potrà scendere indifferentemente con snowboard o sci, cosa che ora accade e che ha provocato l'incidente mortale di Coruina. Il ddl Asciutti prevede inoltre l'introduzione del casco protettivo obbligatorio e pesanti sanzioni per i gestori degli impianti che non provvederanno a far rispettare la nuova legge, se verrà approvata. Come sottolinea Asciutti in una nota, una parte del Ddl si occuperà di disciplinare il settore «fuori-pista», oggi particolarmente in auge tra gli sportivi, ma che fa registrare costi enormi in termini di perdite di vite umane. L'esponente di Forza Italia propone che prima di arrivare all'approvazione della nuova normativa ci sia un ampio dibattito in Parlamento sugli sport invernali nel loro complesso e sui rischi che comportano.