EDITORIA DI MONTAGNA Ski-alp, istruzioni per l´uso


«Scialpinismo come libertà e avventura. Muoversi su ogni di pendio e in ogni condizione di innevamento. La fatica della salita e l´ebbrezza della discesa. Liberi di scegliere la propria traccia in immensi spazi innevati». Azzeccata la definizione che Fabio Meraldi, guida alpina di Valfurva, dà dello sci alpinismo, introducendo l´ultimo manualetto della Mulatero editore, inserito nell´utilissima collana «Quick», dedicata a specialisti e non dello sci da discesa, del fondo, del telemark e ancora della mountain bike fino ad arrivare agli appassionati di parapendio. Qualche anno fa, Enrico Marta, maestro di sci con profonde radici canavesane, e la passione per l´attività editoriale legata alle «terre alte», ha scelto una suggestiva villa poco distante dal castello ducale di Agliè, come sede della sua editrice in cui ha coinvolto moglie e figli, oltre ad una serie di autorevoli esperti. Con «Quick» è nata una collana di manuali che ha saputo subito imporsi all´attenzione del pubblico per la facilità del linguaggio, unita alla documentazione e all´accurata ricerca iconografica: una formula che non sembra neppure temere la concorrenza delle tante videocassette prodotte in questi anni, sugli stessi argomenti. «Ski-Alp», l´ultimo nato (è venduto al prezzo di 18,50 euro), esce in un momento in cui le polemiche sullo sci fuori pista sono tornate di attualità, dopo gli incidenti avvenuti sulle montagne lombarde, costati la vita a scialpinisti esperti, traditi però dall´improvviso rialzo termico che ha causato il distacco di valanghe e slavine. «Un libro - spiega Marta - che vuole proporsi come manuale moderno di scialpinismo, in cui l´autore, Fabio Merladi, rappresenta davvero il trait d´union fra il vecchio e il nuovo modo di interpretare lo ski-alp, in cui conciliare le sensazioni offerte da una montagna vera ed incontaminata con le grandi prestazioni sportive che hanno dimezzato i tempi degli itinerari classici». L´obiettivo è stato centrato, vuoi per l´estrema precisione e chiarezza di linguaggio usato da Meraldi, vuoi per le sequenze fotografiche che accompagnano le descrizioni delle tecniche di salita e di discesa lungo i pendii innevati. Capitolo ampio è dedicato ai pericoli dello ski-alp, dai rischi delle slavine, all´attraversamento dei crepacci, e soprattutto a tutte le precauzioni necessarie per affrontare in assoluta sicurezza «l´altra metà della neve».