Comunicazione commerciale della Barryvox

Per quanto riguarda gli ARVA al modello VS 2000 analogico si è sostituito il Barryvox VS 2000 Pro, migliorato ulteriormente in seguito a specifici studi per rispondere alle necessità specifiche degli utilizzatori professionisti. Questo modello integra la tecnologia svizzera di punta, l’esperienza dei soccorritori e appunto di oltre 100.000 utilizzatori.
L’elevata e riconosciuta performance di questo apparecchio di ricerca è sintetizzabile nelle seguenti caratteristiche tecniche:
- Portata fino a 120 m per una velocità di ricerca eccezionale
- Larghezza della banda di ricerca : 75 m
 500 ore in trasmissione)
>- Durata di vita delle pile (
- Presa per cuffie audio professionali modello PELTROR
- Accessori per differenti applicazioni esterne (antenna per ricerche terrestri, in elicottero, ecc)
- Soddisfa tutte le normative e prescrizioni in vigore
- Costruzione robusta e compatta. Costruito in Svizzera

Un punto forte di questo ARVA è sicuramente rappresentato dalla possibilità di integrare l’apparecchio a “Sistemi di ricezione con antenne esterne”, utilissimi per la ricerca organizzata. Sfruttando le caratteristiche di elevata portata, il Barryvox 2000 Pro è molto efficace sia nella ricerca terrestre dei sepolti sia nella ricerca dall’elicottero. Infatti esiste una versione speciale del Barrivox che comprende un “ingresso” d’antenna esterna oltre che diverse “uscite” raccordabili.
L’antenna esterna per interventi terrestri ha una portata fino a 180 m, pesa circa 320gr (senza cavo) ed il suo ingombro è circa di 300 mm di lunghezza x 40 mm di diametro.
Nella cabina dell’elicottero le perturbazioni elettromagnetiche provenienti dalle attrezzature di bordo impediscono una ricerca efficace. L’antenna specifica attiva per la ricerca dall’elicottero è di forma cilindrica e rimane sospesa circa 2-3 m sotto l’elicottero, all’esterno e fuori della portata di questi disturbi. Grazie alla caratteristica di ricezione tridimensionale, il segnale emesso dall’ARVA è recepito con la stessa intensità in tutte le direzioni. Il Barryvox VS 2000 collegato a quest’antenna non deve più essere direzionato manualmente. Attraverso un cavo speciale a separazione di potenziale, il segnale di ricevuto raggiunge il sistema radio di bordo (Intercom) oltre ad essere ricevuto da tutti i membri dell’equipaggio nel loro casco. A scopo di protezione è stato ideato un robusto involucro idrorepellente per l’antenna del sistema di ricerca dall’elicottero.

Questo sistema di connessione via cavo è adatto anche nelle ricerche di riflettori Recco con l’apposito radar e un cavo dedicato.

Una novità molto importante per il mercato italiano è data dal settore dell’addestramento all’uso degli ARVA. La Società Girsberger - Elektronic, da tempo impegnata sul fronte della formazione, ha messo a punto una serie di strumenti destinati al training. Come sappiamo gli ARVA (apparecchi di ricerca in valanga), si fondano sul principio dell’autosoccorso effettuato dagli altri membri del gruppo. Il salvataggio delle vittime da valanga è una corsa contro il tempo. Affinché non si perdano minuti preziosi è fondamentale che chi presta soccorso sia preparato e abbia un ottima conoscenza e familiarità con gli apparecchi di ricerca.

La gamma di prodotti specifica è composta da due tipi di sistemi d’allenamento. Per esercitazioni in campi ristretti la soluzione è rappresentata dai “Training Transmitter TT 457” che funzionano con la frequenza internazionale normalizzata di 457 KHz . Sono strumenti speciali, solo trasmettitori, che offrono la possibilità di regolare l’intensità del segnale in trasmissione e inoltre di modularlo per simulare le caratteristiche di segnale dei diversi ARVA in commercio.
Questi apparecchi offrono le seguenti caratteristiche:
Intensità regolabile del campo d’emissione
Con gli emettitori abituali, l’allenamento con gli ARVA alla ricerca del primo segnale richiede una distanza minima di almeno 50m. con gli ARVA digitale e molto di più con quelli analogici. Per lo stesso esercizio, il Training Transmitter TT 4457 permette di ridurre l’intensità del campo d’emissione con regolazioni diverse: portata massima, metà e un terzo. Lo spazio necessario per la formazione può essere dunque considerabilmente ridotto e facilmente adattabile alle condizioni locali.
Segnale d’emissione regolabile
Il Training Transmitter TT 457 può emettere il segnale d’emissione da qualsiasi modello e marca di Arva. Un commutatore rotativo permette di regolare il tasso di pulsazione specifico per quell’apparecchio. I segnali dei seguenti apparecchi possono essere selezionati: Barryvox, Ortovox, Pieps, ARVA Nic Impex e Tracker.
Specifiche tecniche Frequenza: 457 KHz +- 25Hz
Pile: 3 V Lithium (tipo CR2)
Durata emissione: circa 600 h al livello (0/0)
Ingombro: 80 x 57 x 24mm (L x P x H)
Peso: 80 gr (pile comprese)

Per esercitazioni di tipo professionale oppure per veri e propri Training Camp la Casa svizzera ha realizzato i “Dispositivi d’allenamento ARVA con telecomando radio”. Il meccanismo è semplice, ma efficace: Il terreno di addestramento è rappresentato da un cono valanghivo che circoscrive un’area in pendenza di circa 100 x100 mt.
In questa zona si posizionano fino a 16 emettitori ARVA speciali sepolti nella neve a differenti profondità, grazie alla grande autonomia delle pile, possono restare posizionati tutto l’inverno. A partire da una centrale di comando fissa (a pannelli solari), gli ARVA possono essere attivati via radio. Queste condizioni permettono di insegnare l’utilizzo corretto dell’apparecchio di ricerca in una situazione realistica poiché gli allievi non sono assolutamente al corrente di dove si trovino gli emettitori. E’ possibile attivare uno o vari emettitori ARVA secondo un criterio casuale.
Ma diamo un occhio alle caratteristiche tecniche di questi Emettitori Arva RTX 457 a telecomando radio utilizzati per gli allenamenti:
- Un apparecchio con telecomando può attivare e disattivare singolarmente fino a 16 emettitori Arva RTX 457.
- 10 “trames” d’emissione differenti possono essere regolate al fine di simulare le caratteristiche d’emissione di tutti i detettori delle vittime da valanga attualmente disponibili sul mercato.
- Intensità costante del campo d’emissione per tutta la durata di vita delle pile.
- Commutazione automatica da “Standby” a “Emissione” dopo 6 ore senza comando a distanza (per ragioni di sicurezza, al fine di non perdere l’apparecchio RTX 457)
- Utilizzo di pile comuni (4 x AA / LR6 alcaline)
- Lunga durata in “Standby” e in funzione con segnalazione Low Bat (circa 200 h)
- Corrispondente alla norma ETSI 300718 (funzione d’emissione)