Guida alpina precipita sul Monte Bianco
Il
corpo di Manfred Feil di 30
anni sepolto da un'enorme slavina
BRUNICO. La guida alpina Manfred Feil - 30 anni residente a Villa Santa Caterina,
frazione brunicense - è morto ieri mattina mentre si
accingeva, con un collega (rimasto illeso) ad attaccare il Pilone Centrale del
Monte Bianco. Il corpo dell'alpinista è stato sepolto da una slavina di neve e
ghiaccio staccatasi dalla montagna. Il cadavere, nonostante diversi sorvoli con
gli elicotteri, non è stato ancora avvistato: forse il corpo di Manfred (a lato) sarà restituito soltanto quando si
scioglierà la neve. Manfred Feil
- era diventato guida alpina lo scorso anno dopo la consueta, intensa
preparazione - era assieme al collega Andreas Othmar Zingerle di 39 anni
residente a Rasun Anterselva.
Avevano trascorso la notte al bivacco Eccles a 4100
metri di quota. Ieri mattina alle 4 si sono mossi in direzione dell'attacco del
Pilone Centrale del Monte Bianco; stavano percorrendo
una traversa del ghiacciaio Freney, verso destra,
quando è accaduto l'imprevisto che soltanto Andreas Othmar Zingerle potrà spiegare:
le sue prime dichiarazioni ai soccorritori erano troppo condizionate dalla tremenda
sciagura di cui è stato testimone impotente.