Valanga su un villaggio: 40 morti nel Kashmir
Tragedia nel Kashmir
pachistano, dove una quarantina di persone sono
rimaste uccise sotto una valanga che ha investito un villaggio.
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Una gigantesca massa di
neve si è abbattuta sul villaggio di Mathavali Siri,
seppellendo 18 case. Quattro persone sono state tratte in salvo. Intanto, è
salito a circa un'ottantina di morti e a oltre 550
dispersi il bilancio del crollo della diga nella provincia Sudoccidentale
del Belucistan.
(12/02/2005)
12
febbraio 2005 13.41
Pakistan: Kashmir, valanga uccide 33 persone
ISLAMABAD
- Una valanga ha travolto e ucciso almeno 33 persone in un piccolo villaggio
della Nilam Valley del
Kashmir pachistano, secondo quanto ha annunciato il ministro per gli affari del
Kashmir Faisal Saleh Hayat. Il responsabile ha aggiunto che 18 case del
villaggio sono rimaste sepolte dalla valanga che si è staccata durante la notte.
La stessa fonte ha detto che i soccorritori stanno ancora cercando di
raggiungere la zona del disastro che è coperta da una coltre di neve di oltre
due metri.
12 Febbraio 2005 |
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PAKISTAN |
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Pakistan, oltre 100 morti per piogge e nevicate eccezionali |
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di Qaiser Felix |
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Islamabad (AsiaNews) –
Più di 100 persone sono morte e centinaia restano disperse in Pakistan in
seguito a un’eccezionale ondata di maltempo, la più
intensa da 16 anni a questa parte. Nei giorni scorsi violenti temporali hanno causato il crollo di
una diga nei pressi di Pasni, città costiera nella
provincia sudorientale del Balochistan.
Almeno 5 villaggi sono stati spazzati via dalla furia dell’acqua, che ha
superato l’argine di 35 metri di altezza e 300 di
larghezza della diga di Shakidor, costruita 2 anni.
Almeno 20 mila persone sono in stato di emergenza a
causa colpite del disastro; circa 3 mila soccorritori – esercito, marina e
personale civile - sono intervenuti nella regione in aiuto agli sfollati. La regione del Balochistan è di natura
desertica e i forti acquazzoni hanno sorpreso la popolazione, non abituata a
piogge torrenziali. Auto, camion e autobus sono stati travolti dall’acqua e
trascinati nel mare dell’Arabia mentre percorrevano la nuova autostrada della
regione. Molte persone si sono rifugiate sulle alture o sui tetti delle case
dove elicotteri militari hanno loro consegnato generi di prima necessità,
visto che a causa degli allagamenti gli aerei non possono atterrare. Anche in altre zone del paese si registrano
decine di morti, per la maggior parte travolti da torrenti in piena o dalle
valanghe. L’ondata di maltempo ha interessato anche le regioni settentrionali
del paese: le zone dell’Himalaya, del Karakoram e
dell’Hindu Kush sono attualmente isolate, le strade ostruite da metri di neve.
Particolarmente colpita la valle di Chitral. Il presidente Parvez Musharraf ha espresso il suo cordoglio per le vittime e
ha affermato di aver mobilitato tutte le risorse necessarie per fronteggiare
la crisi e portare aiuto alla popolazione colpita. Il senato pakistano ha
promosso un fondo di emergenza per l’emergenza: i
senatori hanno promesso di devolvere lo stipendio di un mese qualora anche le
più alte cariche dello stato faranno donazioni al fondo predisposto. |
QUETTA (PAKISTAN) - Il Pakistan ha predisposto un'operazione
urgente di soccorso per le circa 20.000 persone colpite dalle piogge
torrenziali che hanno interessato in particolare la zona sud-ovest del paese,
dove tempeste d'acqua e valanghe hanno finora causato la morte di almeno 260
persone. Lo hanno annunciato oggi fonti ufficiali. Le autorità hanno messo in
moto centinaia di truppe per portare aiuti nella provincia del Baluchistan. Un portavoce del governo locale ha detto che
500 persone sono considerate disperse dopo che il cedimento di una diga ha
fatto seguito alla peggiore tempesta avvenuta nel paese negli ultimi 16 anni. I
morti finora accertati nei villaggi vicini alla città costiera di Pasni - 800 km. a sud di Quetta - sono 71, mentre più di 40 persone sono state
uccise in altre parti della stessa provincia afflitta da tempeste.
Giovedì scorso il cedimento di una diga nel Pakistan
sud-occidentale aveva provocato la valanga d'acqua che ha
fatto strage. Parte del muraglione della diga di
Shadikor, che bloccava le acque di un fiume, si era
sbriciolato a causa delle intense piogge. Ma il
maltempo ha causato disastri anche nel nord e nel nord-ovest del paese dove
complessivamente circa 150 persone hanno perso la vita.
Il singolo peggiore incidente è avvenuto a causa di una valanga
che oggi ha travolto e ucciso almeno 33 persone in un piccolo villaggio della Nilam Valley del Kashmir
pachistano, secondo quanto ha annunciato il ministro per gli affari del Kashmir
Faisal Saleh Hayat.
Nella provincia di frontiera nel nord-ovest, secondo quanto
riportato dai giornali, 97 persone sono morte nell'ultima settimana a causa di
pioggia e neve. Migliaia di persone hanno invece passato all'aperto la scorsa
notte tra le strade di Kabul e della città pakistana di Peshawar,
alla frontiera con l'Afghanistan. La causa: un falso allarme sisma, partito
proprio dal Pakistan, probabilmente da una moschea, e amplificato a Kabul da
parenti e amici di abitanti della capitale afghana che hanno con il loro annuncio seminato il panico.
QUETTA,
Pakistan (Reuters) - Il Pakistan ha dato il via a una massiccia operazione di soccorso per circa 20.000
persone colpite dalle piogge torrenziali nella zona sudoccidentale
del Paese, mentre alluvioni e valanghe portano il bilancio complessivo dei
morti a oltre 230.
Le autorità
hanno inviato migliaia di soldati per partecipare ai soccorsi nella remota
provincia del Baluchistan. Il portavoce del governo
locale Razak Bugti ha
dichiarato che 500 persone sono disperse dopo il cedimento di una diga a
seguito del diluvio che ha colpito il Paese, il più violento in 16 anni.
I villaggi
vicino alla città costiera di Pasni recano i segni
della distruzione, dopo che le acque hanno rotto la diga di Shadikor,
trascinando persone e case.
Il ministro Sher Jan Baluch
ha detto che il bilancio delle vittime del disastro è salito a 71.
Pasni si trova circa 800 chilometri a sud della capitale della
provincia, Quetta. Oltre 40 persone
sono state uccise dalle alluvioni in alcune zone della provincia.
Circa cinque
villaggi, dove abitano circa 7.000 persone, sono stati sommersi dalle acque
fuoriuscite dalla diga, alta 35 metri e lunga 300, costruita appena due anni
fa.
"La gente
ha trovato rifugio su alcune zone in alto e gli elicotteri stanno andando a
recuperarli", ha detto Bashir Baluch, residente di Gawadar.
In un altra area del Pakistan, i giornali hanno riportato la
notizia della morte di 97 persone e di numerosi dispersi a causa di piogge
torrenziali, valanghe e crolli alla frontiera nordoccidentale.
Nel Kashmir
controllato dal Pakistan, 37 persone sono state sepolte da una valanga nel
villaggio di Mathian, nella Neelam
Valley.