SION - Sei mesi di detenzione sospesi condizionalmente: è la pena richiesta dal procuratore
pubblico, oggi al processo a Sion, contro l'ex sindaco di
Evolène (VS) Pierre-Henri
Pralong e della guida André
Georges, responsabile comunale della sicurezza in
relazione alle due valanghe che sei anni fa fecero 12 morti nella località vallesana.
Entrambi gli imputati sono chiamati a rispondere,
davanti al tribunale distrettuale di Hérens-Conthey,
di omicidio colposo e perturbamento della
circolazione pubblica commesso per negligenza. Secondo il procuratore
pubblico, i due sono colpevoli. A suo avviso, considerato il pericolo di
valanghe esistente, segnalato da André Georges, le competenti autorità comunali avrebbero
dovuto ordinare l'evacuazione anche nelle zone dove il rischio non era il
più elevato. Invece non fecero nulla.
Il 21 febbraio 1999 due valanghe devastarono i
villaggi di Villa e La Sage e finirono la loro
corsa fra Les Haudères e Evolène, con un bilancio di
12 morti, una decina di edifici travolti e circa 25 ettari di bosco rasi al
suolo. Ai due imputati viene rimproverato di non
aver ordinato l'evacuazione di uno chalet che fu poi investito da una valanga
e di non aver bloccato una strada sulla quale persero la vita due persone.
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