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ottobre 2005 14.06
Nepal: 18 alpinisti dispersi dopo valanga
KATMANDU
- Sette alpinisti francesi e 11 nepalesi sono dati per dispersi da giovedì dopo
la caduta di una valanga nella parte nord occidentale dell'Himalaya,
mentre partecipavano a una ascensione.
Quattro portatori nepalesi sono stati ritrovati dalle squadre di soccorso, ma
non si ha ancora alcuna notizia del resto della cordata intrappolata dalle
intemperie nel distretto di Manang. I francesi, guidati
da Daniel Stolzenberg, alpinista di 60 anni, erano
partiti all'assalto del monte Kang Guru (
Himalaya, la neve seppellisce 18 alpinisti
Tragedia sulle montagne del Nepal
occidentale: sette alpinisti francesi e undici nepalesi, che facevano parte
di una spedizione composta da ventidue persone, sono
morti, sorpresi in quota da un bufera di neve. Il gruppo era partito mercoledì
scorso alla conquista della vetta del Kang Guru,
una montagna alta
L'annuncio è stato dato da una televisione nepalese: 7 alpinisti/trekkers francesi e 11 sherpa nepalesi sono morti travolti da una valanga al campo base del Kang Guru, una montagna di 6,981m nella zona di Manang (Annapurna). Dalle informazioni, ancora parziali, lanciate dall'agenzia Reuter, e riprese tra l'altro dai siti everestnews.com, www.mounteverest.net e montagna.org, risulta che la spedizione fosse guidata dal sessantenne francese Daniel Stolzenberg. Va detto però, come riporta l'agenzia APCOM, che le fonti ufficiali francesi parlano ancora di "dispersi" mentre non è ancora chiaro il numero dei coinvolti.
Sempre secondo APCOM: "Gli alpinisti francesi provengono tutti da Chamonix
e Albertville, si tratta di: Bruno Chardin, Bernard Constantin, Gregory Flematti,
François Judei, Jean-Paul Minette, Marie-Odile Stolzenberg e Daniel
Stolzenberg, il capospedizione, 60 anni, esperto alpinista e professore dell'Ensa,
l'autorevole scuola di alpinismo di Chamonix .
Ieri il ministero degli Esteri francese ha espresso la sua "estrema inquietudine"
per le sorti della spedizione, ma "in assenza di altre informazioni sulle
cordate, le ricerche proseguono", ha indicato il Quai d'Orsay, annunciando
l'invio di rinforzi all'ambasciata di Francia a Katmandu."
La valanga, sempre secondo le prime informazioni, sembra abbia investito il Campo base mercoledì scorso e che gli unici a salvarsi siano stati 4 sherpa nepalesi che in quel momento si trovavano all'esterno delle tende. Per quattro giorni le pessime condizioni meteo hanno impedito i soccorsi, solo ieri un elicottero ha potuto raggiungere la zona della valanga e i superstiti. In questo ultimo periodo, infatti, tutta l'area è stata colpita da abbondantissime nevicate.
Oramai le speranze di ritrovare in vita qualcuno dei dispersi sembrano davvero
oltremodo scarse. Si tratta, se confermata, di una delle tragedie più
grandi mai capitate in Himalaya almeno come numero di vittime contemporanee.
Come si ricorderà all'Annapurna quest'anno ha perso la vita anche Christian
Kuntner colpito dai blocchi di ghiaccio causati dal crollo di un seracco mentre
cercava di raggiungere la cima del suo 14° ottomila.