29
novembre 2005 - Il
testimone non si è presentato in aula. E così l'udienza preliminare dell'inchiesta sulla valanga del Mont Fallere (nella foto), che ha provocato la morte
di 4 scialpinisti e il ferimento di altri 6, è stata rinviata al
prossimo gennaio.
Era il 14 gennaio del
2003 quanto un
enorme slavina si staccò dal crinale della montagna. I primi 6 scialpinisti
(tra cui i 2 indagati) erano già in vetta. Mentre gli altri, che si trovavano
sotto la cresta, vennero trascinati a valle dalla massa di neve.
Per
quella tragedia
furono messi sotto inchiesta le guide alpine Alberto Cheraz e Luigi Vignone, di
Ollomont, accusate di omicidio colposo plurimo.
Il 19
gennaio prossimo il
giudice Tiziana Balduini cercarà di chiarire le responsabilità dei due
imputati e deciderà se processarli con rito abbreviato, come richiesto dai
legali.
Le
indagini sono state condotte
dalla Guardia di Finanza di Entreves. Gli investigatori hanno raccolto
in un voluminoso fascicolo, verbali d'interrogatorio, bollettini meteo,
fotografie e filmati registrati durante i sopralluoghi in quota.