Madesimo - Se la sono vista brutta i due scialpinisti
travolti ieri pomeriggio da una valanga in Valle Spluga.
L’allarme è scattato verso le 14. La coppia stava attraversando la zona
tra il Pizzo Piani e il Ferrè, in località
Alpe Piani sopra l’abitato di Isola, a circa
2.300 metri di quota.
Uno degli sciatori, R.A.,
32 anni di Cantù, in provincia di Como, aveva
appena imboccato un canale che apparentemente sembrava sicuro, quando
il distacco improvviso di una massa nevosa lo ha colto alla sprovvista
ed è stato travolto in pieno dal fronte. Il compagno, A.B., 34 anni di Meda, in provincia di Milano, ha assistito
impotente alla scena, vedendo sparire a valle il proprio compagno. Sotto
choc, l’uomo ha contattato subito la centrale del 118 di Sondrio chiedendo
aiuto. «Siamo stati travolti da una valanga - avrebbe
spiegato l’escursionista all’operatore -. Aiutateci».
Come accade in questi casi, la sede operativa ha allertato
immediatamente Claudio Bianchi, responsabile
della stazione del Soccorso alpino di Madesimo,
che a sua volta ha chiamato a raccolta i volontari del paese. Nel frattempo
da Caiolo si è levato in volo l’elicottero giallo del 118,
che ha puntato verso la
Valle Spluga. Impossibile
raggiungere con gli sci la zona della valanga: l’impresa avrebbe richiesto
troppo tempo. Dopo una rapida valutazione, il Soccorso alpino ha predisposto
l’uscita della propria motoslitta, l’unico mezzo capace - oltre all’eliambulanza - di arrivare nella zona rapidamente. Intanto,
sempre via telefono, la centrale operativa e i responsabili del soccorso
hanno fornito il supporto allo scialpinista
scampato alla valanga, suggerendo le mosse da attuare per cercare di
individuare il collega che nel frattempo si era liberato dalla neve
che lo bloccava. I due escursionisti erano dotati di segnalatore Arva.
In poco tempo, è stato individuato il punto esatto in cui si trovava
il malcapitato. A dare una mano alla coppia sono arrivati alcuni proprietari
delle baite della zona, che in sella alle motoslitte hanno raggiunto
l’area della valanga. Poco dopo lo scialpinista
ha riguadagnato quota sano e salvo.
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