Non solo il
Centro-Nord, anche l'Appennino meridionale è stato interessato da pesanti
nevicate durante gli ultimi giorni del 2005. Nella foto
inviataci da un lettore, la nevicata nei pressi di Potenza.
Il 2005 ci ha dato
l'addio con un fenomeno non consueto, ma nemmeno rarissimo: il gelicidio. Si
tratta di un fenomeno originato da aria umida e calda che scorre sopra un
sottile strato d'aria molto fredda, con temperatura pari o inferiore agli zero gradi. La pioggia non si trasforma in neve mentre precipita e solidifica in ghiaccio direttamente
al suolo.
Ieri già a partire dal pomeriggio il fenomeno si è verificato in
ampie zone del settore padano, consigliando gli enti preposti alla chiusura di
alcuni tratti autostradali tra Liguria, Piemonte, Emilia-Romagna,
Lombardia e Veneto e, più a sud, in Toscana e tra Lazio e Abruzzo.
L'irruzione di aria fredda artica dei giorni scorsi, aveva consentito
alle temperature di raggiungere valori molto rari in dicembre, in alcuni casi
da record, come a Firenze, a Brescia e a Milano, tutte finite sotto i
Laddove lo strato di aria fredda ha resistito
maggiormente, cioè nella parte alta della Pianura Padana, a nord del Po, si è
assistito anche a qualche debole nevicata.
Il 2005 si congeda
quindi con temperatura ancora molto basse, dovute al fenomeno dell'inversione
termica, su tutto il Nord Italia e in Toscana, con un
rialzo termico sensibile invece al Centro-Sud.
Complessivamente
dicembre si chiude con differenze termiche negative rispetto alle medie 1961/90
di 0.8°C. Il giorno più freddo è stato il 30, con una media su 100 località
campione di +1.5°C,
Verrà ricordato inoltre
per le violente piogge sulla Sicilia orientale, con accumuli anche di oltre
Rimane invece fortemente deficitaria dal punto di vista delle
precipitazioni la situazione sul Piemonte centro e nord-occidentale, compresi
monti e valli dove si svolgeranno le Olimpiadi fra poco più di un mese. Le Alpi
Cozie e Graie continuano ad essere sfavorite dalle correnti prevalenti in
quota, orientate dai quadranti nord-occidentali, una situazione che si protrae
ormai da alcuni anni.
Massimo Aceti