Slavine, pericolo superato
aperta la strada per Foppolo

La strada tra Valleve e Foppolo resta aperta, il rischio slavina è superato. Un nuovo sopralluogo tecnico ha infatti permesso di revocare definitivamente l’ordinanza di chiusura notturna della strada in zona Vago, a monte dell’abitato di Valleve, dove si temeva che dal pendio sovrastante la carreggiata potesse scendere una slavina. Per precauzione la Provincia aveva disposto la chiusura della strada nelle notti scorse. Un provvedimento ritenuto eccessivo dalle amministrazioni locali.

La chiusura della strada aveva determinato il temporaneo isolamento di Foppolo, Cambrembo e San Simone di Valleve, a monte dell’interruzione. La situazione della strada è stata monitorata continuamente dai tecnici della Provincia, con l'ausilio di un geologo. L'ultimo sopralluogo, nel pomeriggio di oggi, ha escluso situazioni di pericolo.

 

Foppolo: allarme valanga, si pensa alla sicurezza della gente

La strada di Foppolo è chiusa ormai da due giorni: oggi i tecnici consultasti dal Comune decideranno il da farsi.

La nevicata di sabato 25 febbraio ha creato non pochi guai alla viabilità brembana: tutto il pomeriggio è stata chiusa la strada 25 in zona Avalasio di Vadaseta, e si è istituita la chiusura notturna della strada provinciale Lenna-Foppolo in comune di Valleve che ha comportato l’interruzione del collegamento di Foppolo con il fondovalle
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La chiusura è stata confermata anche ieri dalle ore 19 alle 7 di questa mattina per motivi precauzionali, in quanto ci sarebbe il rischio di caduta di una slavina dalla montagna in località Vago.
Oggi dei tecnici esperti insieme ad un geologo valuteranno la situazione e se sarà il caso, secondo quanto dice l’assessore alla viabilità Valter Milesi, si farà ricorso all’esplosivo per far cadere la valanga.
L’obbiettivo sarebbe quello di costruire un paravalanghe già in stato di progettazione e già finanziato tramite la legge Valtellina.
Sulla decisione di chiudere la provinciale è nata un’aspra polemica fra i sindaci della zona, Giuseppe Berera sindaco di Foppolo e Renzo Cattaneo sindaco di Valleve, e la Provincia: la diatriba nasce dal fatto che i sindaci lamentano di non essere stati avvisati e consultati dalla Provincia, anche perché vivendo sul territorio ritengono di sapere bene quando la situazione è rischiosa o meno. Tempestiva la risposta del presidente della Provincia Valerio Bettoni il quale ha sostenuto che prima di tutto e prima dei risvolti turistici ciò che conta è la sicurezza della gente.