Incidenti montagna: ritrovato pistoiese disperso da gennaio

 

06/05/2006 - E' stato recuperato il corpo di Giovanni Mangiantini, il pistoiese di 59 anni disperso dal 22 gennaio durante un' escursione sull' alto appennino pistoiese.

Il cadavere e' stato individuato nella mattinata dai volontari del soccorso alpino di Pistoia. Il corpo era dentro un canalone, all'interno di una faggeta a quota 1.400 metri, alle pendici dell' Uccelliera, sul versante emiliano. Al momento dell' incidente, Mangiantini, che era stato investito da una slavina, era riuscito a telefonare ai familiari dicendo di stare tranquilli. L' ipotesi dei soccorritori e' che l' uomo dopo sia stato investito da una seconda slavina. A rendere possibile l'individuazione del corpo, oggi intorno alle 13, e' stato lo scioglimento, in questi mesi, della neve che lo sovrastava.

 

 

 

Appennino: ritrovato escursionista disperso da gennaio

PISTOIA -- Era disperso dal 22 gennaio. Ma solo sabato mattina i volontari del soccorso alpino di Pistoia hanno ritrovato il cadavere di Giovanni Mangiantini, scomparso quattro mesi fa durante un’escursione sull’Appennino Tosco-Emiliano.

Il corpo del 59enne pistoiese giaceva in fondo a un canalone alle pendici dell'Uccelliera, sul versante emiliano. Il cadavere si trovava all’interno di una faggeta, a quota 1400 metri.

I soccorritori lo hanno individuato dopo lo scioglimento della neve che lo ricopriva. Si ipotizza infatti che il Mangiantini, sopravvissuto a una prima slavina, dopo la quale aveva telefonato ai famigliari per tranquillizzarli, fosse stato travolto da una seconda valanga. Questa volta fatale.