Freddo e neve in Nuova Zelanda

 

Seconda intensa perturbazione invernale in poco più di 10 giorni nella nazione che si trova agli antipodi dell'Italia (e in questo momento lo è anche climaticamente). Monsone di nuovo attivissimo sulle coste dell'India occidentale: a Cochin 340 mm in 3 giorni e mezzo. Freddo in Argentina. Caldo in Spagna giovedì: 41°C a Cordoba. Forti temporali a Budapest.

 

Giovedì 22 giugno, una intensa perturbazione invernale (la seconda in 11 giorni), associata ad una vasta area depressionaria, ha colpito la Nuova Zelanda, portando neve, ghiaccio e intense piogge sull'Isola del Sud. I venti freddi meridionali, di provenienza antartica, hanno spinto il termometro fino a -12°C nelle zone interne dell'isola. La neve ha imbiancato le regioni montane e collinari, mentre le forti piogge a bassa quota hanno causato allagamenti. Molte strade di montagna sono state chiuse per la neve, su alcune sono dovute intervenire squadre di soccorso per aiutare automobilisti rimasti bloccati.

Spostandosi verso nord, il sistema frontale ha poi interessato nelle successive 24 ore l'Isola del Nord. Qui la neve è caduta fino ai 500 metri nella regione di Gisborne e ai 600 in quella di Hawkes Bay, quote decisamente basse per le aree citate. Fra le 0 GMT di giovedì 22 e la stessa ora di venerdì 23 giugno, a Gisborne sono caduti 53,4 mm di pioggia e a Napier 34,4 mm. Si tratta di città marittime sull'Isola del Nord, dove i rispettivi estremi termici (2,5°/10,6°C, 2,4°/8,1°C) sono stati quindi decisamente "freddi".

Numerosi gli incidenti dovuti al ghiaccio sulle strade. Poteva avere conseguenze serissime quello occorso a un bus uscito di strada lungo la State Highway 4, tra Auckland e Wellington e fermatosi precariamente inclinato di 45° lungo la scarpata. I 31 passeggeri se la sono vista davvero brutta.

Le piogge sono state localmente molto intense negli ultimi giorni sulle coste occidentali dell'India meridionale. A Cochin, per esempio, 340 mm sono caduti tra martedì mattina e venerdì pomeriggio, ora locale. Nello stesso periodo, 235 mm registrati a Kozhikode.

Relativamemte alla sola giornata di venerdì 23 giugno, da segnalare la pioggia caduta in 24 ore a Mangalore (126 mm) e Ratnagiri (119 mm).

Venerdì 23 giugno, freddo insolitamente intenso nella provincia di Buenos Aires, in Argentina. Sulla costa atlantica, per esempio, la temperatura è scesa a -4°C a Mar del Plata, dove la media delle minime di giugno è 4°C.

Molto caldo in parte della Spagna giovedì. Cordoba ha registrato una massima di 41,0°C, mentre la media delle massime di giugno è 32°C. Molto calde anche Armilla, con oltre 38°C, Granada (38,6°C), Badajoz (37,4°C) e Caceres (37,0°C).

Forti temporali, tra giovedì 22 e venerdì 23 giugno, hanno scaricato 85 mm di pioggia in 24 ore a Budapest, la capitale dell'Ungheria. L'intensità di questi rovesci è stata notevole, se consideriamo che la media pluviometrica di giugno di Budapest è di soli 66 mm.


Giovanni Staiano