BELLUNO -- Uccisi da una tormenta di neve in
pieno agosto. Così sono morti due alpinisti tedeschi di 42 e 46 anni nella
notte fra sabato e domenica a pochi metri dalla cima della Civetta, sulle
montagne bellunesi. Un terzo alpinista si è miracolosamente salvato e se l'è
cavata con un prinicpio di congelamento. E'
ricoverato all'ospedale di Belluno.
La tragedia si
è consumata lungo la ferrata Alleghesi, un percorso
impervio reso ancor più complicato dal cattivo tempo.
Le nevicate sui
La tempesta li
ha colti di sorpresa quando mancavano un
centinaio di metri dalla cima.
Partiti ieri con condizioni
di tempo proibitive, una coppia, marito e moglie di Berlino, assieme a un amico
hanno attaccato la ferrata del Civetta e sono stati
investiti da una tempesta di neve che non li ha risparmiati.
BELLUNO. Mancavano una
trentina di metri alla conclusione della ferrata degli Alleghesi,
un centinaio per raggiungere la cima, ma il freddo non ha dato tregua e la neve
fresca, mezzo metro, unita alla stanchezza ha causato la morte per
assideramento di due alpinisti tedeschi.
Partiti ieri con condizioni di tempo proibitive, una coppia, marito e moglie di
Berlino, assieme a un amico hanno attaccato la ferrata del
Civetta e sono stati investiti da una tempesta di neve che non li ha
risparmiati. Solo B.H., 42
anni, sebbene con principi di congelamento, è riuscito a superare la notte e a
dare l'allarme questa mattina, sotto shock per quanto era accaduto alla moglie
e al compagno. Alle prime luci, l'uomo ha raggiunto la cima e ha cominciato a
chiedere aiuto.
Dal rifugio Torrani, circa
Gli alpinisti erano attrezzati ma non per passare la notte fuori e in quelle
condizioni meteorologiche proibitive. Erano a una decina di metri l'uno
dall'altro: l'uomo ancora fermo sulla ferrata, la donna, che aveva cercato di
salire ancora, dieci metri sopra su una piccola cengia a quota 3.150. In quel
punto la ferrata non presenta anfratti dove potersi riparare ed è probabile che
la morte sia sopraggiunta nelle prime ore della notte.