La neve fa capolino
sopra i 2500 metri

Le temperature scendono al di sotto dello zero

Le temperature al di sotto dello zero e la leggera perturbazione che martedì notte ha interessato l’arco alpino in provincia di Sondrio, hanno trasformato ieri il panorama delle vette di Valtellina e Valchiavenna. Al di sopra dei 2500 metri, la neve si è depositata al suolo per uno spessore di una manciata di centimetri, che ha reso inusuale il paesaggio agostano da parte dei turisti in soggiorno nella provincia. A Livigno, ieri mattina la zona del Carosello appariva tutta imbiancata. Stesso panorama anche in Valle Spluga, dove la corona che circonda il Pizzo Groppera si presentava coperta da una spolverata bianca. Qualche fiocco di neve è arrivato anche sul Passo dello Spluga, senza creare problemi alla circolazione. Nella mattinata la colonna di mercurio ha fatto registrare minime anomale per questa stagione, attestandosi a uno o due gradi sotto lo zero nelle principali località in quota alle prime ore della mattina. Nel corso della giornata la situazione meteorologica è andata via via migliorando. Le temperature sono salite di diversi gradi, sciogliendo la spruzzata di neve depositata in quota.
Non è la prima volta che quest’anno, nel mese di agosto, si sono registrate nevicate oltre i 2000 metri. Secondo gli esperti dell’Arpa Lombardia, oggi le nuvole rimarranno per la mattinata nella zona delle Alpi a ridosso con il confine svizzero, diradandosi nel pomeriggio. Miglioramenti sono previsti per domani, con quale addensamento soltanto verso la serata. Complessivamente le temperature andranno salendo, portando via questo anticipo di inverno davvero poco gradito a chi ancora conta di trascorrere molte giornate all’aperto