Neve in Basilicata ed in Puglia

 

“Spolverata” nella notte nelle zone più alte delle province di Potenza e di Matera: imbiancata la vetta del Pollino. Gelo ma senza grossi problemi sul Gargano e sul Subappennino dauno. Ripresi i collegamenti con le Isole Tremiti

 

POTENZA - Una spolverata di neve ha imbiancato stanotte le zone più alte delle province di Potenza e di Matera.
Gli abitanti del capoluogo lucano (che si trova a 800 metri d’ altezza) al risveglio hanno trovato un sottile strato bianco che copriva tetti, auto e prati. La temperatura è rigida, ma il sole splende e la neve si sta già sciogliendo.
Su Matera una nevicata leggera era arrivata già ieri sera. Anche qui il sole sta facendo sparire il sottile strato bianco, come pure nelle località sciistiche della Sellata, ad Abriola (Potenza), e del Monte Volturino, a Marsicovetere (Potenza).
Rimane imbiancata solo la vetta del Monte Pollino, oltre i duemila metri, al confine fra Basilicata e Calabria. Qui la neve era arrivata già ieri mattina.

FOGGIA - Le zone più alte del Gargano e del Subappenino dauno sono imbiancate stamani dopo l’ondata di gelo e neve che ha colpito un po’ tutto il foggiano. Al momento non si segnalano particolari problemi alla viabilità mentre nelle prime ore della giornata il ghiaccio ha provocato qualche disagio agli automobilisti nelle strade interne sia del Subappenino che del Gargano. La neve si è posata anche in alcuni tratti della statale 272 tra S.Marco in Lamis e Monte S. Angelo e sulla statale 17 tra Foggia e Campobasso.

CAMPOBASSO – Il termometro si mantiene ancora poco sopra lo zero in Molise, dove questa notte la neve è caduta anche in collina in provincia di Campobasso, intorno ai 500 metri, e precipitazioni abbondanti sono state nuovamente registrate in montagna. Sulla costa è tornato il sole, rendendo possibile il ripristino dei collegamenti con le isole Tremiti (Foggia).
Due giorni fa, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, la motonave “Isola di Capraia” non aveva potuto assicurare il trasporto di merci e passeggeri; ieri il servizio da Termoli (Campobasso) era stato garantito solo parzialmente.
Questa mattina, lungo le strade interne della regione è stata rilevata la presenza di ghiaccio, che comunque non ha provocato disagi alla circolazione.

 

ANCHE CASERTA NELLA MORSA DEL FREDDO: ARRIVA LA NEVE SUL MATESE

 

Il brusco abbassamento della temperatura registrato nei giorni scorsi, in particolare durante la notte scorsa, ha fatto cadere la prima neve di stagione sul massiccio del Matese. Stamattina Monte Miletto, la Gallinola e monte Porco sono apparsi tutti coperti di bianco. E' nevicato anche sulla piana del Lago Matese e sulla strada che collega la provincia di Caserta a quella di Campobasso. Dieci centimetri di neve sulla località turistica di Bocca della Selva che si prepara ad accogliere, nel prossimo week end, i numerosi appassionati dell'aria frizzante e delle alte cime coperte di bianco. Neve anche sui comuni di Gallo Matese e Letino che stamattina si sono svegliati con i tetti coperti di bianco. (3 novembre 2006-14:25)

 

ALLARME MALTEMPO

Freddo, vento
e neve in alta quota

Dopo il periodo di clima mite, forte abbassamento della temperatura in tutta la penisola. In Alto Adige, -22 gradi sull'Ortles. Sicilia, difficoltà nei collegamenti con le isole minori


VARESE Vento travolge canoa, muore un bimbo. Disperso il padre

Roma, 2 novembre 2006 - Cielo sereno, gelo, neve e nebbia. I meteorologi lo avevano annunciato e puntuale come un orologio svizzero il freddo è arrivato sulla nostra Penisola. Stamane l'Italia si è svegliata al freddo e al gelo ed è comparsa la prima neve in Alto Adige e in Abruzzo.

Temperature rigide soprattutto al nord mentre forti venti hanno messo in difficoltà i traghetti che collegano la Sicilia con le isole. E per il week-end è il cielo sereno a dominare l'Italia. Soltanto in alcune regioni del centro come Marche e Abruzzo ci saranno piogge che diventeranno neve con il calare delle temperature che sabato scenderanno ancora per risalire poi da domenica.

Anche per i primi tre giorni della prossima settimana schiarite in tutta Italia e nebbia sulle zone pianeggianti e nelle valli del nord.

Intanto, oggi, raffiche di vento gelido si sono 'abbattute' sui rilievi ad oltre 100 chilometri orari che hanno fatto precipitare, in una sola notte, le temperature in tutto il Trentino Alto Adige. Le masse d'aria fredda di origine polare hanno spazzato le nuvole ma notevolmente abbassato i valori degli ultimi giorni, anche di 13 gradi.

Il primato di freddo spetta, con - 22 gradi rilevati addirittura alle ore 12, ai 3.325 metri di Cima Bendavo sopra l'abitato di Solda nel gruppo dell'Ortles. Anche sulle vette del versante orientale dell'Alto Adige si registrano temperature attorno ai -20 gradi (Pizzo Lungo sopra Predoi). Sui passi Stelvio, Stalle, Giovo e Pennes la carreggiata è innevata e serve già l'attrezzatura invernale.

Per combattere i 'primi freddi' la Coldiretti consiglia la 'dieta antigelo' che consiste nell'aumentare del dieci per cento le calorie consumate, iniziando la mattina con latte, miele o marmellata e portando poi a tavola soprattutto zuppe, verdure, legumi e frutta per combattere, in particolare, il dispendio energetico corporeo che il nostro organismo spende per mantenere la temperatura ideale di circa 37 gradi e che in occasione di abbassamenti repentini delle temperature come quelli attuali può essere corretto aumentare di una piccola quantità l'assunzione calorica giornaliera.

Nella scelta della frutta preferibili kiwi e agrumi (arance, limoni, mandarini, clementine) per il contenuto notevole di vitamina C. E, con i primi freddi, i primi malanni: mal di gola, starnuti, tosse ma niente paura sono soltanto virus stagionali, non è l'influenza che quest'anno avrà un nome americano 'Wisconsin' e che arriverà in italia soltanto a Natale.