Sciatore trovato morto sopra Merano

 

BOLZANO -- Sono state rese note le generalità dello sciatore trovato morto ieri sull'Altissima, a tremila metri di quota, e disperso da sabato sui monti che sovrastano Merano.   


La vittima è Florian Gruschler, 23 anni di Senales, un paesino non distante dal luogo dell'incidente.

 

Secondo le ricostruzioni, il giovane aveva accompagnato due turisti tedeschi in un'escursione sugli sci nella zona del rifugio Petrarca.

 

A dare l'allarme erano stati i suoi stessi compagni, non vedendolo giungere al rifugio dopo che si era separato dal gruppo. 

 

IN VAL DI GRESTA, SOPRA ROVERETO (TRENTO)
Precipita dal sentiero: muore escursionista

 

Le stranezze climatiche, l’inesperienza e l’imprudenza, ma anche la sorte. L’Epifania è stata segnata in alcune località di montagna da gravi incidenti: il più grave è stato registrato sui monti di Rovereto dove un escursionista è morto, mentre non si hanno più notizie da oltre ventiquattr’ore di un escursionista sopra Merano.
La vittima accertata, di cui non sono ancora state rese note le generalità, è stata registrata sul monte Biaena, che fa da spartiacque fra la Val di Gresta e la Vallagarina, a ovest di Rovereto, in Trentino Alto Adige. L’uomo, secondo quanto ricostruito dagli uomini del soccorso alpino, è caduto da una parete ed è precipitato per un centinaio di metri su una cengia, difficile da raggiungere. Un primo elicottero dei vigili del fuoco ha localizzato il corpo proprio mentre sopraggiungeva il buio e un secondo è arrivato poco dopo con il medico rianimatore a bordo, ma per l’uomo non c’era niente da fare e ai soccorritori non è rimasto che constatarne il decesso.
Sempre in Trentino Alto Adige risulta disperso uno sciatore tedesco. Le ultime notizie che si hanno dell’uomo, che però risalgono a ieri mattina, sono nella zona del Rifugio Petrarca, nel gruppo del Tessa, non distante da Merano. A dare l’allarme sono stati i suoi compagni di escursione che, all’arrivo nel rifugio, hanno chiamato i soccorritori. Le ricerche scattate nel primo pomeriggio sono poi state sospese sino all’alba di oggi.
I due incidenti seguono soltanto di ventiquattr’ore la tragica morte di un alpinista 53enne in un canalone del Monte Alben, in alta valle Brembana, nel Bergamasco. L’uomo era un esperto scalatore iscritto al Cai di Brescia e stava scendendo lungo un sentiero ghiacciato insieme alla moglie di 49 anni, quando ha perso l’equilibrio ed è precipitato per circa cento metri.
Incidente sfiorato a La Thuile, in Val d’Aosta. Tre giovani piemontesi infatti, incuranti dei cartelli di divieto, hanno scavalcato il tracciato per sciare fuori pista provocando una slavina a Punta Belvedere, sopra la rinomata località sciistica, che si è sviluppata per alcune centinaia di metri. Rintracciati dagli agenti della polizia e interrogati i tre hanno ammesso le loro responsabilità, se la caveranno con una sanzione amministrativa di soli 40 euro ciascuno «per aver messo in pericolo l’incolumità altrui».
Disperso da 24 ore un alpinista tedesco nella zona del rifugio Petrarca sopra Merano