3 gennaio 2007 - 19.41
SION - Dopo le nevicate degli scorsi giorni,
in montagna si moltiplicano gli appelli alla prudenza. Oggi in Vallese la
capanna del Club alpino svizzero (CAS) Becs du Bosson (
Sopra Adelboden (BE) un gruppo di tre sciatori
provenienti dal canton Basilea Campagna è stato
seppellito dalla neve: due sono riusciti a liberarsi da soli, mentre il terzo,
un 18enne, è stato portato in salvo dalle squadre di soccorso circa mezz'ora
dopo e trasportato in ospedale con un leggero congelamento. L'allerta è stata
data da una guida alpina che ha osservato l'episodio da un impianto di
risalita.
A Chandolin (VS), invece, un 15enne è stato travolto
da un'altra slavina mentre sciava fuori pista ed è
stato salvato da una colonna di soccorso. Il giovane ginevrino stava sciando
assieme ad altri tre compagni. È stato liberato dalla coltre nevosa 25 minuti
dopo l'allarme. Estratto e ancora cosciente, è stato trasportato all'ospedale
di Sion. La sua vita non è in pericolo. Il gruppo - indica la polizia cantonale
- non aveva con sé nessun materiale necessario per lo sci fuoripista.
L'Istituto federale per lo studio della neve e delle valanghe (SNV) avverte che
il pericolo di slavine è particolarmente elevato al nord delle Alpi, tra lo Chablais (VS) e