3 gennaio 2007 - 19.41

 

Pericolo valanghe al nord, evacuata capanna CAS

 

SION - Dopo le nevicate degli scorsi giorni, in montagna si moltiplicano gli appelli alla prudenza. Oggi in Vallese la capanna del Club alpino svizzero (CAS) Becs du Bosson (2985 m), nei pressi di Grimentz, è stata evacuata per il pericolo di valanghe. I 32 ospiti sono stati trasferiti a valle da Air Glacier. Inoltre, in due episodi diversi, quattro persone si sono salvate dopo essere state travolte da una slavina.

Sopra Adelboden (BE) un gruppo di tre sciatori provenienti dal canton Basilea Campagna è stato seppellito dalla neve: due sono riusciti a liberarsi da soli, mentre il terzo, un 18enne, è stato portato in salvo dalle squadre di soccorso circa mezz'ora dopo e trasportato in ospedale con un leggero congelamento. L'allerta è stata data da una guida alpina che ha osservato l'episodio da un impianto di risalita.

A Chandolin (VS), invece, un 15enne è stato travolto da un'altra slavina mentre sciava fuori pista ed è stato salvato da una colonna di soccorso. Il giovane ginevrino stava sciando assieme ad altri tre compagni. È stato liberato dalla coltre nevosa 25 minuti dopo l'allarme. Estratto e ancora cosciente, è stato trasportato all'ospedale di Sion. La sua vita non è in pericolo. Il gruppo - indica la polizia cantonale - non aveva con sé nessun materiale necessario per lo sci fuoripista.

L'Istituto federale per lo studio della neve e delle valanghe (SNV) avverte che il pericolo di slavine è particolarmente elevato al nord delle Alpi, tra lo Chablais (VS) e la Svizzera centrale, mentre rimane alto nelle altre zone alpine.