Clima: Cina, neve imbianca Pechino
Stranezze effetto serra incontrano credenze popolari
(ANSA) - PECHINO, 4 MAR
- Dopo l'inverno piu' caldo degli ultimi 50 anni, i 14 milioni di abitanti di
Pechino si sono svegliati con la citta' imbiancata di
neve.All' improvvisa nevicata della notte scorsa,
secondo le previsioni, potrebbero seguirne altre nel corso della settimana.
Scherzi dell'effetto serra? La tradizione cinese da' un'altra spiegazione: se
durante
Dopo l'inverno più
caldo degli ultimi 50 anni
Cina: neve di primavera imbianca Pechino
Ma secondo i vecchi cinesi i cambiamenti climatici
globali non c'entrano: tutto si spiega con il calendario lunare
PECHINO- Se l'Europa non
conosce inverno
Per tutto l' inverno, invece, le temperature sono
state superiori di 2-3 gradi rispetto alle medie. I metereologi
cinesi affermano che nei 50 anni passati nel paese la temperatura è cresciuta
di 0,22 gradi ogni dieci anni.
Si prevede che le
tendenza proseguirà, con aumenti di altri 1,3-2,1 gradi entro il 2020 e
di 1,5-2,8 gradi entro il 2050. I vecchi cinesi hanno però una spiegazione più
semplice (e meno preoccupante) del fenomeno. Secondo il calendario lunare
cinese, infatti,
04 marzo 2007
Articolo
pubblicato il: 2007-03-03
Marzo è pazzo,
dice il proverbio. Ma più che pazzo questo mese che è appena cominciato sembra
una riedizione - riveduta e corretta in peggio - di un gennaio "qualunque".
Vento, neve, pioggia ghiacciata: la bufera che si è abbattuta da giovedì pomeriggio
sulla Gta e su buona parte dell'Ontario meridionale
ha lasciato segni ben visibili, con decine di migliaia di residenti rimasti
al buio per oltre ventiquattro ore e con la rete dei trasporti praticamente
fuori controllo.
Ieri erano ancora 30mila circa i torontini senza
corrente elettrica in casa, un numero che sale a
80mila se si tiene conto di tutta la provincia. Alle 8,30
di ieri mattina erano 225 i cavi dell'alta tensione fuori uso in giro per
la capitale dell'Ontario, secondo una stima di Hydro
One, e per tutta la giornata di ieri interi quartieri sono rimasti senza luce
elettrica e, quindi, spesso anche senza riscaldamenti. Bisognerà aspettare
domani perché tutti i guasti vengano riparati.
Ma non è soltanto la distribuzione della corrente elettrica uno degli aspetti
preoccupanti della bufera che ha lasciato sul terreno oltre dieci centimetri
di neve e che si è abbattuta su tutta la regione meridionale dell'Ontario
con venti che soffiavano anche a