Sci estremo: tragedia sull'Argentiére
Lun, 2007-08-27 12:24
ORSIERES, Svizzera -- E'
finita in tragedia la discesa estrema di un 32enne di Parma sulla parete Nord
dell'Aiguille d'Argentière, nel gruppo del Monte Bianco. L'uomo è precipitato
per cinquecento metri sul pendio quasi verticale, morendo durante la terribile
caduta.
Filippo Sodano, ingenere e padre di tre figli - uno dei quali non ancora
nato - stava tentando di scendere con gli sci la parete nord dell'Aiguille
d'Argentière, cima di 3.902 metri nel gruppo del Bianco, sul confine tra
Francia e Svizzera.
Dopo soli 200 metri di discesa con pendenza intorno ai 55 gradi, il giovane
avrebbe perso l'equilibrio su un lastrone di ghiaccio e sarebbe precipitato,
andando a schiantarsi in una zona crepacciata dopo un volo di circa 500 metri.
Una caduta terribile e fatale: i suoi tre amici non hanno potuto far altro
che assistere impotenti all'incidente. Quando è arrivato l'elisoccorso, per il
giovane non c'era già più nulla da fare.
Sconcerto e sconforto,
intanto, dilagano nella cittadina padana. "Era un ottimo alpinista e
scialpinista" hanno raccontato i soci del Cai di Parma alla stampa locale.