Valanga sul GII: tragico bilancio
Gio, 2007-07-19 10:31
UPDATED ISLAMABAD, Pakistan --
"Siamo stati investiti dalla valanga e trascinati per 300 metri fino ai
seracchi". E' la voce di Hirotaka Takeuchi a raccontare la tragica
esperienza vissuta sulla normale del GII, dove ieri una valanga ha travolto lui
e altri membri del suo gruppo, causando un morto e un disperso.
Takeuchi, capo della spedizione Amical Team, è finito ieri sotto slavina
che si è staccata sulla parete sud del Gasherbrum II insieme a tre tedeschi che
facevano parte del suo gruppo.
"Ci stavamo dirigendo a campo 3 - ha raccontato Takeuchi, giunto poco
fa al campo base -, eravamo a circa 6.700 metri di quota quando quell'enorme
ammasso di neve ci ha travolti e trascinati per centinaia di metri, fino ad una
zona di seracchi".
L'alpinista giapponese ha riportato contusioni su tutto il corpo, ma
nessuna, sembra, di particolare gravità. "Ero completamente sepolto - ha
raccontato al suo arrivo al campo base -, ma gli alpinisti delle altre
spedizioni mi hanno tirato fuori e portato in salvo".
Purtroppo, non tutti i suoi compagni hanno avuto la sua fortuna: solo uno
dei tedeschi è salvo, anche se ferito. Un altro è morto subito dopo essere
stato estratto dalla neve, e uno è ancora disperso con poche probabilità che
sia sopravvissuto. I loro nomi non sono ancora stati resi noti.
Dopo essere stati travolti dalla valanga, gli alpinisti della spedizione
Amical Team sono stati soccorsi dai compagni di spedizione e da due alpinisti
che si trovavano a campo 2, Ryan Waters e Phil Crampton.
Altre squadre di soccorso sono poi arrivate sia da campo 2 che da campo
base per aiutare a riportare a valle i feriti che, giunti sani e salvi a campo
base, nelle prossime ore verranno trasferiti a Skardu con l'elicottero.
Sembra che non ci siano altri alpinisti travolti dalla valanga. Le
condizioni della montagna rimangono però pericolose, a causa della spessa
coltre di neve caduta negli ultimi giorni. E alcune spedizioni hanno deciso di
concludere qui la loro avventura. Da sabato, infatti, si prevedono nuove
precipitazioni.
Takeuchi, nove ottomila all'attivo, è noto al mondo alpinistico per la sua
intensa attività himalayana, che lo ha visto spesso in spedizione con Ralf
Dumjovits (cui fa capo l'Amical Team) e con sua moglie Gerlinde Kaltenbrunner.
La sua spedizione al
GII, durante questa stagione, aveva già subito un grave lutto: un'alpinista
austriaca del gruppo, di nome Ulrike, era morta al campo base a causa di un
arresto cardiaco. Gli altri alpinisti del gruppo avevano però deciso di
proseguire comunque la spedizione.
GII: valanga sulla parete Sud
Mer, 2007-07-18 17:22
ISLAMABAD, Pakistan --
Un'enorme valanga si è staccata dai pendii che circondano la via normale al
Gasherbrum II, investendo alcuni alpinisti che si trovavano a campo 2. E mentre
fervono le operazioni di soccorso, sul versante opposto della montagna il team
italiano di Unterkircher, Compagnoni e Bernasconi dovrebbe aver iniziato il
primo tentativo di vetta dallo spigolo Nord.
La notizia della valanga sul GII ha infranto all'improvviso la calma della
prima giornata di bel tempo in Karakorum dopo oltre una settimana di
instabilità e precipitazioni.
Sembra che il distacco sia stato osservato dal campo base pakistano della
montagna, dove gli alpinisti hanno subito organizzato delle squadre di soccorso
per raggiungere i colleghi che si trovavano a campo 2, coinvolti
nell'incidente.
Ancora incerto il numero dei feriti. Ma il bilancio potrebbe essere
pesante, almeno secondo quanto Jamie McGuinness (della Project-Himalaya)
ha riferito ad Explorersweb..
Nella parte alta della montagna numerosi team volevano approfittare della
tanto attesa finestra di bel tempo, iniziata proprio oggi, per raggiungere gli
8.035 metri della vetta. Tra di essi, i membri delle spedizioni commerciali di
Amical Team, guidati da Hirotaka Takeuchi, e i clienti e le guide di Kari
Kobler.
La neve caduta sulla montagna negli ultimi giorni è stata davvero
parecchia. Numerose spedizioni impegnate in Karakorum hanno infatti denunciato
parecchie difficoltà, a causa delle copiose precipitazioni nevose.
Una situazione che preoccupava anche gli alpinisti impegnati sull'inviolato
versante Nord della montagna, anch'essi intenzionati ad effettuare il primo
tentativo di vetta durante questa finestra di bel tempo.
"Mercoledì saliremo a campo 1 - ha spiegato
Unterkircher a Montagna.tv - e valuteremo lo stato dello spigolo Nord in vista
di un probabile tentativo di vetta per giovedì o venerdì. Lo spigolo è affilato
e verticale, confido che la neve caduta si sia già pulita via. Ma la decisione
finale verrà presa solo dopo averlo visto".
Anche gli spagnoli del
team "Al filo de lo imposible" - che si trovano sul versante Nord del
GII insieme ad Unterkircher, Bernasconi e Compagnoni - dovrebbero aver iniziato
oggi la salita dalla lunga dorsale orientale che aggira lo spigolo e conduce in
vetta alla montagna. Con l'intenzione di tentare la vetta entro sabato.