Livigno, valanga travolge snowboarders: un morto e un disperso

Sab, 2008-01-12 20:33

 

SONDRIO -- E' accaduto all'improvviso. Una massa nevosa che prende movimento e poi si trasforma in una grande slavina che travolge tutto e tutti, inesorabilmente. E' morto così nel tardo pomeriggio di oggi uno snowboarder investito in pieno da una valanga sulle montagne che sovrastano Livigno. Il suo compagno è attualmente disperso.


Sul posto sono giunti decine di soccorritori che stanno battendo la zona palmo a palmo per cercare di salvare il secondo ragazzo. Una corsa disperate contro il tempo, ostacolata dalle forti nevicate e dalu buio scesa sulla zona.

Il corpo del primo è stato già ritrovato senza vita. Le sue generalità non sono ancora state rese note, ma si trattrebbe di un ragazzo residente nel paese.

Secondo le prime ricostruzioni i due ragazzi l'avrebbero fatta grossa, andando a sciare in una zona non battuta, quindi proibita, in Val Federia. Stando a indiscrezioni non ancora confermate, gli inquirenti starebbe valutando l'ipotesi che siano stati i ragazzi stessi a causare inavvertitamente la valanga che li ha sepolti.

Una salma è stata ritrovata a 2.000 metri di altitudine, sotto un alto manto di neve. Intanto il soccorso alpino rinnova l'invito a evitare rischi: "Sono assolutamente sconsigliate le escursioni di scialpinismo e quelle fuoripista, sia con le pelli di foca che con le ciaspole" avverte Gianfranco Comi, responsabile provinciale del soccorso alpino di Sondrio. Il bollettino valanghe diffuso questo pomeriggio indica il rischio caduta valanghe "di 4 su una scala di 5''. 

Valanga a Livigno: morti due giovani


Fuoripista fatale sulle nevi della Val Federia: perdono la vita due 20enni
SONDRIO
Fuoripista fatale per due giovani in Val Federia nei pressi di Livigno, in provincia di Sondrio.

Intorno alle 16.00 una valanga li ha travolti mentre sciavano sugli snowboard assieme ad altri due amici che sono rimasti illesi e hanno potuto dare l’allarme. Durante la giornata nella zona sono caduti oltre 60 centimetri di neve, con un rischio di valanghe che resta molto elevato (4 sul livello massimo di 5).

Secondo i medici del corpo di Soccorso alpino i quattro hanno provocato il distaccamento della valanga a quota 2000 metri. Sul posto, vista l’impossibilità di effettuare l’elisoccorso, sono intervenuti gli uomini del Soccorso alpino, le unità cinofile di Livigno, gli operatori degli impianti di Carosello 2000. I due corpi, ventenni del posto, sono stati trovati intorno alle 19.00 sotto la neve fresca.