Engadina: incidente causato da un lastrone di neve -
Nuova versione
Berna, 15.01.2008 - Nella mattinata di
martedì 15 gennaio 2008 un militare è stato travolto e sepolto da un lastrone
di neve presso il Piz Arpiglia,
situato a sud di Zuoz. È stato soccorso poco tempo
dopo dai suoi camerati e trasportato in ospedale dalla REGA. Lo stato di salute
dell'infortunato è definito serio ma stabile.
L'infortunato fa parte del distaccamento sportivo della brigata di fanteria
di montagna 12 che si trova in Engadina nel quadro di un corso per specialisti
finalizzato alla preparazione di gare militari invernali internazionali. I
partecipanti sono sportivi di punta nel campo dell'alpinismo.
Il gruppo, comprendente 30 persone, stava già effettuando la discesa dal Piz Arpiglia, quando si è
staccato un lastrone di neve.
Attualmente non sono disponibili ulteriori informazioni relative alla dinamica
dell'incidente.
Il giudice istruttore ha avviato le inchieste del caso.
GR: Zuoz,
militare travolto da lastrone neve
EDIT
15.01.08
Un militare è stato travolto oggi da un
lastrone di neve mentre si trovava con 30 commilitoni sul Piz
Arpiglia, a sud della località engadinese
di Zuoz. Il milite, che appartiene a un distaccamento
della brigata di fanteria di montagna 12, è stato soccorso dai compagni in
breve tempo e trasportato dalla Rega all'ospedale di Samedan. Stando a una nota del Dipartimento federale della
difesa (DDPS), lo stato di salute del soldato è grave ma stabile.
Sul posto era in corso l'allenamento di
preparazione ai giochi militari internazionali d'inverno. Finora non sono
disponibili particolari sulla dinamica dell'incidente, precisa il DDPS. Sul
caso sta indagando un giudice istruttore militare. Altre informazioni, indica
la nota, verranno diffuse domattina.
Il portavoce della Rega
Gery Baumann ha dichiarato
all'ATS che il medico a bordo dell'elicottero giunto sul luogo dell'incidente
ha dovuto rianimare il soldato. L'uomo è rimasto sepolto sotto la coltre di
neve per 15 minuti. Grazie all'apparecchio di ricerca persone che portava su di
sé, il soldato è stato localizzato in breve tempo dai commilitoni che hanno
incominciato subito a scavare. La testa del ragazzo, ha precisato Baumann, si trovava sotto un metro di neve.