Livigno, una
slavina
cade sul fuoripista:
un morto e un ferito
Sondrio
- Nuova tragedia sulle montagne lombarde. Una slavina ha investito alcuni sciatori
sulle piste di Livigno. Immediato l'intervento dei soccorritori che sono riusciti
a recuperare il cadavere di una persona e a trarre in salvo uno sciatore che
risulta ferito.
La
slavina La vittima è un turista tedesco di 36 anni, del quale
il soccorso alpino non ha ancora reso noto le generalità. La tragedia è avvenuta
a quota 2.450 metri, in Val del Canton, dove lo straniero stava effettuando
una discesa in fuori pista con un amico, probabilmente con un connazionale.
Ancora non è stato chiarito se la vittima stesse utilizzando la tavola dello
snowboard, come hanno riferito alcuni soccorritori, e l’amico con gli sci da
discesa. L’amico è uscito quasi illeso dalla slavina. Secondo quanto si è appreso,
uno dei due è riuscito a liberarsi da solo dalla neve e ha fatto di tutto per
tirare fuori anche il compagno. Nel frattempo sono giunti i soccorsi, con l’elicottero
del 118 di Sondrio, decollato dall’
aviosuperficie di
Caiolo e i volontari
del soccorso alpino di Livigno. Le condizioni dello sciatore sono apparse subito
disperate.
Precedente
Meno di una settimana fa, sabato scorso, due giovani del posto, Daniele
Mottini, di 17 anni, e Fabio Viviani, 20enne, avevano perso
la vita in Val
Federia inghiottiti da una valanga
di grosse dimensioni durante una discesa di free style. L’allarme valanghe è,
da giorni, marcato sull’intero arco alpino della Lombardia e proprio domenica
è in programma una giornata sulla prevenzione del rischio valanghe in quattro
località sciistiche delle province di Sondrio, Lecco, Brescia e Bergamo.
Rischi
nel fine settimana Il servizio meteo della Protezione civile
ha fatto sapere che nel fine settimana si alzeranno le temperature tanto da
accrescere il rischio valanghe su tutto l’arco alpino e prealpino. Per i prossimi
giorni, spiegano i meteorologi, è prevista un’area di alta pressione che porterà
tempo stabile in tutta Italia, con un aumento delle temperature, specie nei
valori massimi. Ciò determinerà condizioni favorevoli alle valanghe, a causa
della neve accumulatasi nei giorni precedenti. Il consiglio a chi frequenta
la montagna è quindi di non avventurarsi fuori dalle piste battute ed informarsi
sui bollettini neve.