Due sciatori sono stati coinvolti da una slavina caduta questa mattina, verso le 11, a Champorcher. Uno dei due, solo sfiorato dalla massa nevosa, è riuscito a dare l’allarme. Il suo compagno, Francesco Mercenaro, di 38 anni, residente ad Alice superiore, in provincia di Torino, seppur investito, è riuscito a 'galleggiare' sulla valanga ed è rimasto solo semisepolto, mantenendo la testa fuori dalla neve.

Sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini del soccorso delle funivie di Champorcher, che lo hanno estratto dal manto nevoso. L’uomo è stato poi trasportato all'ospedale di Aosta per ulteriori accertamenti con l'elicottero della protezione civile. Medicato, ha riportato solo alcune contusioni ed è stato dimesso.

Ora rischia una multa fino a 40 euro per non aver rispettato la segnaletica. La Regione Valle d'Aosta, inoltre,  potrebbe addebitargli il costo dell'intervento di soccorso in elicottero pari a circa 750 euro. Dal primo luglio 2006 sono in vigore nuove disposizioni sui soccorsi in elicottero che prevedono il pagamento a carico dell'utente quando gli interventi richiesti risultino immotivati o  legati all'imprudenza.

I due stavano sciando fuori pista, non lontano dai tracciati battuti, e si erano diretti verso un costone con molte placche di neve ventata, che hanno ceduto sotto il loro peso. Per il responsabile del soccorso Adriano Favre si è trattato di un ennesimo “miracolo” poiché gli sciatori coinvolti non avevano appresso l’Arva (Apparecchio di ricerca in Valanga), il dispositivo di sicurezza fortemente raccomandato nella pratica del fuori pista e in presenza di un rischio valanghe alto come quello segnalato in questi giorni su tutto il territorio regionale.

Il bollettino regionale segnala un ulteriore innalzamento del grado di pericolo da marcato (livello 3) a forte (livello 4) durante le ore centrali della giornata a causa del forte rialzo termico sottolineando come le possibilità per gite scialpinistiche siano quindi fortemente limitate.

di Nathalie Grange

19/01/2008