Gran Sasso, scialpinista vola per 300 metri
2008-01-29 12:16
FOLIGNO, Perugia -- Se l'è vista brutta
uno scialpinista di Foligno sulle pendici del Gran Sasso. Ha perso l'equilibrio
in un ripido canalone del Monte Camicia, ed è precipitato a valle per oltre 300
metri ferendosi alla testa.
L'uomo, 50 anni, stava risalendo il Vallone Vradda insieme ad alcuni amici
scialpinisti, per arrivare in vetta al monte Camicia (2563 metri di quota).
Ad un certo punto si è fermato per scattare una foto ed ha perso
l'equilibrio, cadendo all'indietro. La ripidità del pendio non gli ha
consentito di fermarsi e lo scialpinista ha continuato a rotolare verso valle,
sempre più veloce, per circa trecento metri.
Gli amici sono subito scesi a soccorrerlo e a chiamare i soccorsi, cosa che
dall'alto non riuscivano a fare perchè non c'era campo per i telefonini.
Purtroppo. il forte vento ha impedito all'elicottero di calarsi a recuperare il
ferito e hanno dovuto intervenire da terra gli uomini del soccorso alpino,
della Finanza e della Forestale.
Ci sono volute alcune ore perchè l'uomo fosse recuperato: i soccorritori
hanno dovuto calarsi nel canale, imbragarlo e trasportarlo a valle a forza di
braccia.
Fortunatamente, le
ferite alla testa non sarebbero risultate gravi. L'uomo si trova ora ricoverato
all'ospedale del capoluogo abruzzese per curare le contusioni e una sospetta
frattura del polso.