Slavina in Grignetta:
escursionista grave
Mar, 2008-12-16 16:04
LECCO --
Grave incidente, domenica mattina, sulla Cresta Cermenati
della Grignetta. Un escursionista milanese di 64
anni, avventuratosi sulla montagna nonostante il maltempo, è stato travolto da
una slavina nel canalone sottostante la vetta. A prestare i primi soccorsi, due
alpinisti che si trovavano poco distanti: l'elicottero, a causa della tormenta,
non ha potuto giungere sul posto.
L'uomo è stato travolto dalla slavina provocata, con ogni probabilità, dal suo
stesso passaggio attraverso il ripido pendio conclusivo del sentiero Cermenati. E' precipitato per una cinquantina di metri,
ferendosi alla testa e ad una spalla, prima di arrestarsi miracolosamente nella
neve.
Due
alpinisti lecchesi, che si trovavano poco più in alto sullo stesso sentiero e
che stavano rientrando a causa delle pessime condizioni meteo, hanno avvertito
lo spostamento d'aria e udito il distacco. Ma la scarsa visibilità gli ha
impedito di vedere la slavina travolgere l'uomo.
Scendendo,
però, hanno trovato una sua racchetta nella neve. E poco più in basso hanno
intravisto il 64enne ferito. Lo hanno raggiunto per soccorrerlo e, trovandolo
confuso e dolorante ma in grado di camminare, lo hanno aiutato a ritornare sul
sentiero.
Da quella
postazione non era possibile avvertire i soccorsi per l'assenza di campo dei
cellulari e restare lì, in balia della bufera, sarebbe stato troppo rischioso.
Così i due hanno deciso di avviarsi verso valle, aiutando il ferito a
percorrere il sentiero. In prossimità del canalone Caimi,
la visibilità migliorata ha consentito a uno dei due escursionisti di staccarsi
dal gruppo per scendere di corsa verso valle e allertare i soccorsi.
Purtroppo,
il forte vento e la scarsa visibilità nella zona hanno impedito il volo
dell'elicottero, e ci è voluta più di un'ora prima che il medico, con la
squadra del soccorso, potesse raggiungere il ferito, la cui temperatura
corporea si era abbassata notevolmente.
Il 64enne ha
dovuto essere ricoverato d'urgenza all’ospedale di Bergamo, dove è stato sottposto a camera iperbarica a causa di gravi principi
di congelamento. Secondo indiscrezioni, ora le sue condizioni sarebbero in via
di miglioramento.
Sara Sottocornola