Trentino, valanga sul monte
Bondone
2008-12-18
17:28
VIOTE,
Trento -- Una valanga è caduta questa mattina sul monte Bondone. In Trentino,
dove si trova la montagna, il pericolo valanghe era di fatti segnalato per oggi
dai bollettini meteorologici tra il grado marcato 3 e il grado forte 4. Al
momento sembra che nessuno sia rimasto coinvolto nella slavina, ma gli
elicotteri del Soccorso alpino stanno comunque sorvolando la zona.
La possibilità che cadessero valanghe sul monte Bondone, in Trentino, era del
resto stata prevista dagli esperti, tant'è che nei giorni scorsi la strada fra
le località Vason e Viote era stata chiusa in via precauzionale.
Oggi è
infatti caduta una slavina in tarda mattinata. Al momento non sembra che ci
siano feriti o persone coinvolte nella slavina, ma gli uomini del Soccorso
alpino stanno comunque sorvolando l'intera zona da ore con l'aiuto di due
elicotteri.
Nonostante
il pericolo di slavine fosse segnalato dall'Aineva e dal Meteotrentino tra il
grado 3 e 4, ovvero tra marcato e forte, il Monte Bondone, soprattutto nella
zona delle Viote, è generalmente meta di scialpinisti e appassionati di sci da
fondo.
MONTAGNA PERICOLOSA
di
Gianfranco Piccoli
Le squadre, coordinate da Mauro Mabboni, hanno passato al setaccio la grande
area interessata dalla slavina, spesso meta di snowboarder appassionati di
fuori pista. Un lavoro reso difficile dalle violente raffiche di vento che
c'erano ieri in quota (hanno creato non pochi problemi anche agli elicotteri) e
con qualche rischio legato ad altri possibili distacchi di neve. Ad un certo
punto da un soccorritore è arrivata la segnalazione della presenza di tracce di
sangue sulla neve lungo il canale più ad est. A quel punto è cresciuto il
timore di trovare una persona sotto la neve e le ricerche si sono concentrate
in quella zona. Intorno alle 16 i cani da valanga hanno «segnato» un punto ed è
stata portata in quota un'altra squadra per scavare, senza risultati tuttavia.
Verso le 17 - ormai stava calando il buio - è stato deciso di interrompere le
ricerche sulla neve.
A quel punto i carabinieri della stazione di Candriai e la polizia municipale
hanno avviato i controlli negli alberghi del Bondone per verificare l'eventuale
assenza di ospiti e hanno controllato tutte le auto posteggiate nei parcheggi
delle Viote e del Vason. Ieri sera non risultavano persone scomparse. Questo
apre la strada a due ipotesi: qualcuno effettivamente ha provocato il distacco
della slavina ed è riuscito a mettersi in salvo da solo; la seconda possibilità
(a questo punto la più probabile) è che ci sia stato un distacco autonomo,
dovuto alle enormi precipitazioni dei giorni scorsi e agli accumuli di neve
dovuti al vento che per molte ore ha battuto il Palon.
Per quanto riguarda le tracce di sangue individuate, i soccorritori non
escludono che possano appartenere ad un animale che si è ferito sulla neve.