Allarme valanghe, salito a 13 il bilancio delle
vittime
British Columbia, trovato il corpo di un
24enne travolto dalla neve. Incidenti mortali in Ontario
ENDERBY - È salito a tredici il bilancio delle vittime di valanghe
dall’inizio della stagione sciistica. Ultima vittima il 24enne, Matt Simmons, ritrovato ieri sepolto dalla neve a Enderby, nella Okanagan Region in British Columbia. Matt Simmons stava attraversando un costone della Mara Mountain
con altri due amici, domenica, quando è stato travolto dalla valanga. Gli altri
due sono riusciti a evitare la massa di neve con la loro motoslitta e a
chiedere aiuto. Ma il corpo del giovane è stato ritrovato solo ieri. Il
portavoce dell’Rcmp di Vernon, Gordon Molendyk, ha rivelato ieri che il ragazzo non indossava il
segnalatore d’emergenza, come suggerito in questi giorni a tutti gli sciatori
in British Columbia.
Sempre domenica, circa un’ora dopo, una valanga ha travolto altri tre snowmobiler a sud di Chetwynd,
nel nord-est della Provincia, e una persona è ancora dispersa. In questo caso
le ricerche non sono iniziate ieri perché la zona non era sicura. La polizia di
Chetwynd ha fatto sapere che ben 14 persone hanno
rischiato di rimanere seppellitte nella neve intorno
alle due del pomeriggio di domenica.
E in Ontario nel fine settimana, due uomini - un 50enne di Brantford
e un 37enne di Belgrave - sono morti in seguito a
incidenti con la loro motoslitta.