Belluno, Ecco le immagini
esclusive della valanga di Arabba
Arabba - Nelle immagini di Eugenio
Pianezze (Centrometeodolomiti) è documentata la
notevole massa nevosa caduta martedì sera ad Arabba.
Le foto scattate confermano come la valanga abbia sradicato alcune piante a
pochi metri dalla strada
La valanga si è verificata martedì sera poco dopo le 17 nei pressi dell'hotel Evaldo ad Arabba. Le foto scattate da Eugenio Pianezze, dello staff Centrometeodolomiti, confermano la notevole quantità di neve caduta, che ha provocato lo sradicamento di alcuni alberi a breve distanza dalla strada.
Le immagini documentano quanto accaduto ad Arabba e confermano il pericolo marcato di valanghe di queste settimane. Gli esperti sconsigliano vivamente il fuoripista proprio per l'alto rischio di eventi simili, come avvenuto ad Arabba, nel Bellunese.
Altri casi simili sono avvenuti nelle ultime settimane in Trentino, con la chiusura di diversi tratti stradali per il rischio di caduta neve. Accade in particolare sui passi dolomitici, particolarmente a rischio, dopo le abbondanti nevicate di questa stagione invernale.
Numerosi gli interventi per la neve nel Bellunese
Dopo il crollo dei giorni scorsi a Sappada, in queste ore continua l'opera delle squadre dei vigli dle fuoco permanenti e volontari del Comando nella parte alta della provincia. In seguito alle abbondanti nevicate, sono in corso operazioni di rimozione della neve dai tetti e dalle strutture pubbliche.
Sono intervenute in ausilio con autoscala anche squadre dei Comandi di Treviso e Venezia. Un importante intervento è stato eseguito per la rimozione della neve dal tetto del Centro Sportivo del Corpo Forestale dello Stato ad Auronzo di Cadore.
Anche a Zoldo, scatta l'emergenza neve in una palestra della zona. Cedono le travi a causa della massa accumulata e gli alunni si mettono al sicuro.
Il peso dei due metri di neve caduti hanno determinato una fessurazione della pavimentazione ed un lieve abbassamento di un supporto delle travi in lamellare che mettevano a forte rischio la struttura.
Terza slavina in poche settimane anche sulla strada che porta alla frazione di Colaz da Cencenighe. Qui vivono solo due persone, una coppia di coniugi ottantenni che al momento sono rimasti isolati. I figli hanno creato un sentiero che taglia la slavina e giornalmente portano loro quello di cui hanno bisogno.
di Cristian Zurlo