Valanghe: due dispersi in gruppo Schiara nel Bellunese

(ANSA) - BELLUNO, 1 MAR - Due escursionisti sono dati per dispersi nel gruppo dello Schiara, nel Bellunese, dove sono cadute alcune valanghe. I due dispersi, il cui rientro era previsto per il primo pomeriggio, stavano facendo una escursione sulla Pala Alta a 2000 metri di quota. Gli uomini del Soccorso alpino nonostante l'oscurita', proprio per il rischio valanghe, stanno tentando di rintracciare gli escursionisti.

 

 

Valanghe sulle Dolomiti: trovato uno dei due dispersi

Lun, 2009-03-02 11:54

SEDICO, Belluno -- E' stato ritrovato pochi minuti fa il corpo di uno dei due escursionisti dispersi da ieri su Pala Alta, nel Gruppo della Schiara, nelle Dolomiti bellunesi. Gli uomini del Soccorso alpino che hanno iniziato le ricerche ieri sera hanno ritrovato il corpo senza vita del 37enne sepolto sotto mezzo metro di neve. I timori che i due fossero finiti sotto una delle diverse slavine staccatesi ieri sulla montagna sono dunque stati confermati.  Si continua a cercare ora l'altro disperso.


Il corpo della vittima, un 37enne di San Gregorio nelle Alpi, è stato ritrovato dai cani dell'unità cinofila a circa 1.300 metri , sepolto da mezzo metro di neve, al margine di una grande valanga staccatasi centinaia di metri più a monte sulla Pala Alta.

 

Nessuna notizia invece dell'altro escursionista, anche lui di 37 anni, residente a Sedico.  Una cinquantina di soccorritori di Belluno, Longarone, Alpago, Feltre, Agordo stanno continuando a cercarlo in questo momento. I due non avevano con loro l'arva.

 

Erano partiti ieri mattina all'alba per scalare la vetta della Pala Alta. Attrezzati con ciaspole, ramponi, picconi e corde avevano raggiunto Pian dei Castaldi, dove avevano lasciato la macchina, per poi proseguire a piedi lungo la mulattiera e dopo attaccare la parete innevata.

 

Avevano avvisato gli amici che sarebbero tornati intorno alle 2 del pomeriggio, ma alle 4 ancora non si vedevano e per di più non rispondevano alle chiamate sul cellulare, che continuava a suonare libero. Così era stato dato l'allarme.

 

Ieri sera intorno alle 21.30 è stata ritrovata una ciaspola. Questa mattina alle 7 gli uomini del Soccorso Alpino si sono rimessi sulle loro tracce. Due ore dopo il cane ha fiutato la traccia.

02/03/2009 10:13 - DUE SCIALPINISTI DISPERSI DA IERI POMERIGGIO

Travolti da una valanga nelle dolomiti Bellunesi

BELLUNO: Ancora due dispersi per una valanga. Erano partiti ieri mattina dal parco delle dolomiti Bellunesi per fare un'escursione scialpinistica nel gruppo della Schiara nonostante il bollettino nivometereologico avesse previsto condizioni di tempo instabile e pericolo valanghe grado 3 marcato. (Ciò significa che le gite sono sconsigliate n.d.r).I due avevano in programma, secondo le testimonianze dei familiari di raggiungere la Pala Alta a quota 2000m e avevano detto che sarebbero scesi a valle nel primo pomeriggio.Probabilmente una valanga li ha colpiti e travolti durante la discesa.Non vedendoli arrivare le famiglie hanno allertato il soccorso alpino. Le ricerche sono partite immediatamente e i due sci alpinisti sono stati cercati durante tutta la notte ma di loro al momento non si hanno ancora notizie.

 MONTAGNA: VENETO, SOSPESE PER OGGI LE RICERCHE DELL'ESCURSIONISTA DISPERSO
Belluno, 2 mar. - (Adnkronos) - Le ultime squadre del Soccorso alpino hanno lasciato la Pala Alta, nel gruppo della Schiara, nel bellunese, con il buio, senza aver trovato ancora traccia di Mauro Deon, 37 anni di Sedico, l'escursionista rimasto coinvolto da una valanga ieri assieme all'amico Gabriele Mezzacasa, coetaneo di San Gregorio nelle Alpi, il cui corpo senza vita e' stato rinvenuto questa mattina dalle unita' cinofile bellunesi. La macchina dei soccorsi e' gia' pronta a ripartire domani alle 7, con il ritrovo al Centro mobile di coordinamento a Pian dei Castaldi, non distante dalla partenza del sentiero scelto dai due uomini per risalire fino alla cima con picche e ramponi. Oggi sono stati un'ottantina i tecnici che si sono alternati sul ripido versante, provenienti da tutta la provincia, con 9 unita' cinofile e una squadra dei Vigili del fuoco, presenti anche i carabinieri. Domani ne arriveranno altrettanti, con altre 3 unita' cinofile. Gabriele Mezzacasa e' stato individuato dal fiuto dei cani a circa 1.300 metri di quota, nascosto sotto 50 centimetri di neve sul bordo della valanga. Il suo zaino era invece una ventina di metri piu' in basso, dalla parte opposta. Dopo il suo rinvenimento le ricerche si sono concentrate nella parte bassa della slavina e nelle zone primarie, dove si sono formati gli accumuli o dove gli oggetti possono aver trovato un ostacolo che li fermi, ma nessun ulteriore indizio e' emerso.

MONTAGNA: BELLUNO, MUORE TRAVOLTO DA UNA VALANGA


Belluno, 2 mar. - (Adnkronos) - E' stato individuato, senza vita, dai cani delle unita' cinofile del Soccorso Alpino bellunese, coperto da mezzo metro di neve, un escursionista di 37 anni di San Gregorio nelle Alpi (Belluno). L'uomo e' stato travolto da una valanga sulla Pala Alta, nel gruppo della Schiara, al confine tra i comuni di Belluno e Sedico, e le sue ricerche erano in corso da ieri. Ancora nessuna traccia invece del compagno d'escursione dell'uomo, un coetaneo di Sedico (Belluno).

I due amici erano partiti ieri mattina all'alba con l'intenzione di raggiungere la vetta della pala Alta. Attrezzati con ciaspole, ramponi, picconi e corde avevano raggiunto Pian dei Castaldi in auto per poi proseguire a piedi lungo una mulattiera e successivamente iniziare a scalare la parte della montagna innevata. Nel primo pomeriggio degli amici avevano cercato di contattare i due scalatori ma inutilmente: e' cosi scattata la macchina dei soccorsi che si e' dovuta fermare ieri sera al calar della notte.

Questa mattina alle 7 sono riprese, con una cinquantina di soccorritori di Belluno, Longarone, Alpago, Feltre, Agordo, le ricerche. I due escursionisti, e' emerso, non avevano con se' l'Arva, quindi e' stato fondamentale l'intervento delle 6 unita' cinofile da valanga e passate da poco le 9, uno dei cani ha marcato una zona a lato della coltre nevosa staccatasi dove e' stato rinvenuto il corpo senza vita di uno dei due escursionisti. I soccorritori, in attesa di rinforzi, stanno continuando le ricerche dell'altro uomo scomparso sondando la superficie della valanga che in alcuni punti e' alta anche 6 metri.

Belluno. Ritrovato senza vita uno degli alpinisti sullo Schiara, nessuna traccia del compagno
Belluno - E' di San Gregorio nelle Alpi, nel Bellunese, il giovane ritrovato privo di vita in seguito ad una valanga sul gruppo dello Schiara. Ancora nessuna traccia invece, del suo compagno di Sedico. Le ricerche proseguono senza sosta nonostante il tempo

Suem Belluno


E' stato ritrovato morto uno degli escursionisti dispersi da domenica pomeriggio nel gruppo dello Schiara, dove erano cadute alcune valanghe.

La vittima - Il corpo dell'escursionista bellunese, G.M., 37 anni, di San Gregorio nelle Alpi, coperto da mezzo metro di blocchi di neve, e' stato individuato dai cani delle unita' cinofile del Soccorso Alpino bellunese.

Il giovane alpinista è stato ritrovato al margine di una valanga staccatasi centinaia di metri più a monte sulla Pala Alta, al confine tra i comuni di Belluno e Sedico. Ancora nessuna traccia invece del compagno di escursione, M.D., 37 anni, di Sedico.

I due compagni erano partiti domenica mattina dalle loro abitazioni attrezzati con ciaspole, ramponi, picconi e corde avevano raggiunto Pian dei Castaldi, dove la loro auto è parcheggiata, per proseguire a piedi lungo la mulattiera e dopo attaccare la parete innevata.

I due avevano detto a un gruppo di amici che sarebbero rientrati alle 14, ma poi non hanno mai risposto alle chiamate e uno dei cellulari risultava libero. È quindi scattato l'allarme e l'equipaggio di un elicottero alzatosi da Pieve di Cadore ha effettuato una ricognizione e sbarcato il tecnico del Soccorso alpino di turno.

Scarsa visibilità, ricerche difficili - Le ricerche, sono proseguite domenica fino a tardi, e sono poi riprese lunedì mattina con una cinquantina di soccorritori di Belluno, Longarone, Alpago, Feltre, Agordo. Nesuno dei due aveva con sè l'Arva, il segnalatore di emergenza sotto valanga. È stato uno dei cani a ritrovare la zona dove era sepolto il giovane bellunese a 1.300 metri di quota.

Gli esperti continuano a segnalare che l'allarme è marcato e che il pericolo valanghe in queste ore è sempre molto elevato.

di Cristian Zurlo