Maltempo: valanga su Paganella, coinvolti due
scialpinisti |
Entrambi
sono salvi, uno e' stato ricoverato in ospedale |
(ANSA)
- TRENTO, 7 MAR - Una valanga e' caduta questa mattina nella zona della
Paganella, in Trentino. Due scialpinisti sono rimasti coinvolti ma si sono
salvati. La valanga e' caduta poco prima delle 10 non lontano dalla pista
Panoramica. Due turisti, italiani, che stavano praticando il fuoripista sono
stati travolti. Uno di loro e' riuscito ad uscire da solo dalla massa nevosa,
l'altro e' stato estratto e quindi trasportato con l'elicottero all'ospedale
S.Chiara di Trento dove e' stato sottoposto alle cure contro l'ipotermia. |
Domenica
08 marzo 2009 19.06
E' morto Giuseppe Amort, 47
anni, il maestro di sci di Povo (Trento) travolto da una slavina ieri sul monte
della Paganella, poco distante da Trento. L'uomo era stato tratto in salvo
assieme ad altri due sci-alpinisti, ma è morto all'ospedale per le gravi
lesioni riportate nella disgrazia, dopo essere rimasto per tre quarti d'ora
sepolto sotto la neve. La valanga era caduta ieri mattina non lontano dalla
pista Panoramica, già abbastanza affollata di sciatori. Altre valanghe
spontanee si sono staccate nella zona in giornata, senza provocare feriti.
Accaduto nella mattinata di sabato mentre percorreva un tratto fuoripista
sulla Paganella
Trento, è morto scialpinista travolto
sabato da valanga
Dopo essere stato salvato e portato in ospedale, il fisico del poveretto ha
lottato strenuamente con la morte per tutta la notte nel reparto cure
intensive, ma all'alba ha dovuto arrendersi
09 marzo,
Trento, 9 mar. - (Adnkronos) - Non ce l'ha fatta Giuseppe Amorth, travolto
da una valanga nella mattinata di sabato mentre percorreva un tratto fuoripista
sulla Paganella; il 46enne informatore scientifico e maestro di sci di Povo,
nel Trentino, estratto ancora vivo dalla neve dagli uomini del soccorso alpino
e miracolosamente stabilizzato dall'equipe sanitaria a bordo dell'elicottero
nonostante trequarti d'ora trascorsi sepolto dalla valanga, Amorth era giunto
vivo, seppur in condizioni gravissime, all'ospedale Santa Chiara.
Per cercare di salvarlo i medici dell'ospedale trentino hanno tentato due
operazioni disperate. La prima, per ripristinare il regolare battito cardiaco, sembrava
aver dato esito positivo. Nel pomeriggio, pero', le condizioni di Amorth si
erano nuovamente aggravate, rendendo necessario un nuovo intervento d'urgenza.
Il fisico del poveretto ha lottato strenuamente con la morte per tutta la notte
nel reparto cure intensive, ma all'alba ha dovuto arrendersi.