FEBBRAIO 1956 : UNA ECCEZIONALE ONDATA DI FREDDO

di Marco Pifferetti

Temperature polari in tutto il NordItalia, persistenza del manto nevoso per oltre un mese anche in pianura e tratti del Po ghiacciati, sono solo alcuni elementi del grande freddo che caratterizzò il mese di febbraio nel lontano 1956.

 

Il periodo fu caratterizzato da continui afflussi di masse d'aria di origine artica che , scontrandosi sul Mediterraneo con aria calda ed umida diedero vita a vaste depressioni che interessarono tutto il bacino e gran parte del continente. Il centro d'azione dell'afflusso freddo fu un vigoroso anticiclone che oscillò tra la Scandinavia e le Isole Britanniche dalla fine di gennaio fino al 23 febbraio. La fase critica ebbe inizio, in Italia, il primo febbraio con l'irruzzione dell'aria artica attraverso la penisola Balcanica, la temperatura si abbassò sensibilmente, si verificarono nevicate e soffiarono intensi venti di bora. Tra il 3 e il 6 le temperature minime scesero a - 14 a Bologna e -15 a Reggio, mentre neve e gelo interessarono gran parte dell'Europa: abbondanti nevicate si verificarono sulla Costa Azzurra (Nizza cm.15), a Roma e Napoli; temperature da record si registrarono a Mosca (-42), Stoccolma (-30), Praga (-27). L'11 e il 12 il maltempo si spostò verso nord e nevicò intensamente in Emilia (Bologna cm.55). Tra il 13 e il 17 un nuovo impulso di aria artica portò le temperature ai livelli minimi del periodo: Torino -21,4, Casale Monferrato -20,3, Asti -19,7, Vercelli -23,4, Vicenza -19, Bologna -14,4, Cervia -16; nel Polesine gelarono il Po di Goro e il Po della Donzella. Il 18 cominciò una nuova fase perturbata ma si attenuò la morsa del gelo. Secondo le registrazioni della stazione meteorologica dell'Istituto Agrario "Zanelli", all'epoca sito in prossimità del centro storico di Reggio Emilia si rilevarono i seguenti dati :

La temperatura minimo toccò i -18,8 il 16 febbraioi, per undici giorni le minime scesero sotto i -10, per dodici giorni le massime furono inferiori allo zero, la temperatura mensile media fu di -3,6 °C contro una media climatica di +4°C, il manto nevoso rimase compatto dal 31 gennaio al 27 febbraio con uno spessore di 34 cm.