Monte Bianco due alpinisti uccisi una slavina
STEFANO RIZZI da Chamonix
Nuova tragedia sul versante francese del Monte Bianco dove ieri mattina sono morti due alpinisti italiani travolti da una slavina mentre stavano per raggiungere la vetta del Mont du Tacul a quota 4.200.
Le vittime sono due giovani scalatori trentini, Alessandro Chimelli, 23 anni, e Ilario Bampi, 32, entrambi di Civezzano.
Erano amici, legati da una grande comune passione: l'amore per la montagna. In cordata i due alpinisti avevano già percorso quasi tutta la via che porta alla cima del Mont du Tacul quando, all'improvviso, dal costone roccioso che li sovrastava si è staccata una piccola colata di neve che li ha travolti, facendoli precipitare.
La tragedia, avvenuta intorno alle 10,30, si e consumata sotto gli occhi di altri alpinisti che hanno immediatamente dato l'allarme facendo accorrere sul posto le squadre di soccorso da Chamonix. Purtroppo per i due giovani trentini non c'era più nulla da fare. Dalla località francese si è subito levato in volo anche un elicottero che ha poi trasportato a valle i poveri corpi. Le autorità francesi dopo l'accertamento dell'identità hanno comunicato la disgrazia alle famiglie e un intero paese Civezzano,in Trentino, è piombato nel dolore e nello sgomento.
Due morti, quelle che hanno segnato la giornata di ieri sulle Alpi, che non possono non riproporre il tema della sicurezza in montagna e i rischi che ogni anno si presentano insieme con il maggior afflusso di alpinisti e con condizioni del tempo non sempre ottimali. E' infatti probabile che un aumento delle temperature in quota sia stato all'origine dell'improvviso distacco della slavina, rivelatasi fatale per i due giovani alpinisti trentini.
Il GIORNALE - 19 luglio 1999