Villa Minozzo. Sfiorata la tragedia lungo il versante nord del monte Cusna, soccorsi tempestivi

Giudice vola nel canalone: salvo

E' precipitato per centinaia di metri, solo qualche frattura

VILLA MINOZZO. Il presidente del tribunale di Piacenza, Giuseppe Boselli, sessant'anni, è stato salvato ieri dal soccorso alpino; era precipitato per alcune centinaia di metri in un canalone lungo il versante nord del Cusna mentre praticava lo sci alpinismo. Il magistrato se l'è cavata con una gamba rotta.

VILLA MINOZZO. Il presidente del tribunale di Piacenza, Giuseppe Boselli, sessant'anni, è stato salvato ieri pomeriggio dagli uomini del soccorso alpino di Reggio che lo hanno recuperato in un canalone nel quale era precipitato praticando lo sci-alpinismo. Il magistrato, che è stato trasportato all'ospedale di Castelnovo Monti, se l'è cavata con la frattura di una gamba ma i rischi più grossi li ha corsi per un principio di ipotermia; la sua temperatura, infatti, si era abbassata pericolosamente. Ora le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione. Giuseppe Boselli non era solo nell'affrontare le pendici del Cusna, la più alta fra le vette dell'Appennino reggiano.

Il magistrato, che abita a Parma, era salito in montagna insieme a un gruppo di membri del Cai della sua città. L'incidente è avvenuto sul versante nord della montagna, quello che sovrasta Febbio. Boselli rispetto al paese era spostato più verso ovest, praticamente in corrispondenza della vetta. Affrontando la montagna innevata, il magistrato ha finito per scivolare precipitando fino a una quota di circa 1.650 metri, al limite della vegetazione. Non vi sono indicazioni precise sul punto d'inizio della scivolata ma è probabile che il magistrato sia caduto per alcune centinaia di metri. In zona si trovava un componente del soccorso alpino di Parma che con il telefono cellulare ha avvertito il 118. La squadra reperibile del soccorso alpino di Reggio, della quale fa parte anche un medico, si è subito trovata a Castelnovo Monti in attesa che venisse messo a disposizione un elicottero.

Per questioni di tempo (richiamando un mezzo da Milano o da altre località si sarebbe rischiato di intervenire con l'oscurità) è stato scelto l'elicottero della polizia di Bologna che alla Pietra ha caricato l'equipaggio. L'intervento non si è rivelato per nulla facile, perché Boselli era finito in mezzo a una gola che impediva un facile approccio dei soccorritori. L'elicottero alla fine ha riportato a valle solo l'infortunato e il medico mentre gli altri membri della squadra di soccorso sono tornati verso Febbio a piedi. Il presidente del tribunale di Piacenza nel precipitare dalle pendici del Cusna si era provocato la frattura di tibia e perone e non era quindi in grado di muoversi. Ma la frattura non era il più grave fra i problemi che il medico si è trovato ad affrontare. La temperatura corporea del medico era infatti scesa a 33 gradi. Dopo il recupero e il ricovero al Sant'Anna, la situazione clinica si è però stabilizzata.

GAZZETTA DI REGGIO, 7 FEBBRAIO 2000