A PROVA DI VALANGA

Un trasmettitore Gps che si attiva quando si perde la posizione verticale

Paura in montagna, addio.Grazie a un localizzatore, leggero (130 gr.) e piccolo come un cellulare(12 cm. di lunghezza, 4 di larghezza e 2,5 di spessore), che in 20 secondi trasmette automaticamente la posizione esatta di chi lancia l'allarme.L'apparecchio, che si porta in cintura o in tasca, è l'ultimo prodotto della catalana Atiec (www,atiecsl.com) , un'azienda di software che produce anche chip antisequestro e un sistema antibomba calamitata (uno degli ordigni preferiti dai terroristi baschi dell'Eta).

"E' un trasmettitore di radiofrequenze che incorpora un rilevatore di verticalità e un modem Gsm" spiega a Panorama Hernando Sasot, 46 anni, matematico, amministratore delegato dell'Atiec.

" Quando chi lo porta perde la posizione verticale, per esempio se è travolto da una valanga, dopo un certo lasso di tempo il localizzatore invia l'allarme a un ricettore GPS che determina con precisione il punto."

L'SOS arriva ad un centro di soccorso. Non solo il marchingegno, già sul mercato a 1,7 milioni di lire, può trasmettere l'allarme non solo a telefoni fissi, ma anche a cellulari. E poichè la neve è trasparente al segnale del GPS, il segnale è ricevibile anche se il localizzatore è sepolto sotto 10 metri di neve.

Lo stesso sistema viene applicato anche per un localizzatore destinato alle persone anziane o ai portatori di handicap che vivano soli. In questo caso il detector è grande come un portachiavi e costa 500 mila lire. Funziona solo il rilevatore di verticalità, che invia immediatamente l'sos appena il proprietario perde l'equilibrio.

PANORAMA 1 febbraio 2001 Gian Antonio Orighi

A commento di quest'articolo, ritengo che sia molto utile per gli scialpinisti conoscere e provare queste nuove tecnologie, ma non lasciarsi prendere dalla speranza di evitare le valanghe avendo questi oggetti (Arva, telefonini, nuovi strumenti), sono molto utili ma è meglio prima fare di tutto per non finirci sotto .