lunedì 27 dicembre 1999, Santa Famiglia
Solo un'ora e cinque minuti per mille metri di parete Valeruz, nuova impresa BOLZANO. Nuova impresa impossibile di Tone Valeruz, lo sciatore dell'estremo che è riuscito a scendere con gli sci dalla parete nord del Gran Zebrù, nel massiccio dell'Ortles. L'alpinista - sciatore fassano ha portato a termine la sua ultima impresa in un'ora e cinque minuti, lungo mille metri di parete con una pendenza media di 60 gradi. «Sono partito dalla cima, a 3900 metri, dove sono arrivato in elicottero - ha raccontato il quarantanovenne sciatore - la parete era tutta una lastra di ghiaccio. Fossi salito a piedi per la consueta ricognizione non credo proprio che avrei avuto il coraggio di ridiscendere con gli sci». L'impresa è stata seguita da don Josef Hurton, l'ex parroco di Solda, famoso alpinista, che ha donato a Valeruz una croce benedetta dal papa. «E' stata la discesa più difficile che abbia mai compiuto - ha detto Valeruz - più di quella dal monte Bianco, più di quella dal Gran Pilastro». Prossima sfida: «Scendere dal Gran Zebrù con gli sci ma come Tomba e Compagnoni, sistemando una cinquantina di porte di slalom».
Alto Adige
Le imprese di Valeruz e i suoi progetti, sono a mio parere l'esatto contrario
di come bisognerebbe fare per rendere più sicura la montagna. Queste
follie servono solo a sponsorizzare presso il grande pubblico una visione distorta
della montagna.