SECONDA TRAGEDIA IN SVIZZERA, DOVE E' DECEDUTO UNO SCIATORE TORINESE

Lucca: muoiono uno scialpinista e il suo soccorritore

Sul monte Pania, in Garfagnana, uno scialpinista è caduto in un canalone. Uno dei suoi soccorritori, il sindaco di Piazza al Serchio, è scivolato su un lastrone di ghiaccio precipitando per 250 metri. Una terza persona è rimasta ferita

Lucca-

Due persone sono morte ieri sul monte Pania, in Garfagnana, provincia di Lucca, e una terza è rimasta ferita. Le vittime sono Alessio Spinelli, 29 anni, uno scialpinista caduto in un canalone, e Roberto Nobili, sindaco di Piazza al Serchio, che partecipava alle sue ricerche. L'allarme era scattato ieri sera, dopo che due scialpinisti erano dati per dispersi fino dal tardo pomeriggio. Tre squadre del soccorso alpino sono partite per cercare di raggiungerli da itinerari diversi. I due dispersi sono stati individuati verso l'una di notte da una delle squadre di soccorritori, ma uno era ormai morto dopo essere precipitato in un canalone. Su un altro versante del monte Pania stava invece operando la seconda formazione, guidata da Nobili, 45 anni. Verso le due Nobili è scivolato su un lastrone di ghiaccio, nonostante i ramponi, precipitando per circa 250 metri e morendo sul colpo. Il sindaco di Piazza al Serchio era sposato e aveva due figli di 13 e 6 anni. Da anni forniva la sua opera nel volontariato e nel soccorso alpino. All'alba un elicottero ha raggiunto il secondo dei due dispersi, Cristiano Alberti, 32 anni, ferito in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Poi un altro elicottero ha recuperato i corpi delle due vittime. Un'altra tragedia in Svizzera ha visto coinvolto un italiano. È stato infatti recuperato solo ieri il corpo di Michele della Vittoria, di Villar Perosa (Torino), morto sabato scorso nei Grigioni, in Svizzera, mentre sciava fuori pista con un gruppo di amici al pizzo della Mucia. A dare l'allarme sono stati proprio gli amici, che non lo avevano visto tornare.

Corriere della Sera - lunedì 6 marzo 2000