LE FUNZIONI EQUILIBRATRICI
Esaminando le varie componenti relative all'attrezzatura da sci , occorre dare il giusto valore ai bastoncini , per l'esecuzione di una sciata tecnicamente corretta. E' infatti attraverso l'equilibrio di tutti gli elementi che vanno a formare l'intero corpo della struttura-sci che si raggiunge la perfezione nella coordinazione del movimento sulla neve. Si individuano i seguenti fattori fondamentali :
La lunghezza
La lunghezza del bastoncino(intesa la distanza tra l'impugnatura e la rotella) è direttamente proporzionale alle caratteristiche morfologiche dello sciatore ( lunghezza degli arti inferiori, ovvero distanza del suo baricentro dal terreno e lunghezza degli arti superiori ) .

Sotto questo aspetto la lunghezza del bastoncino non deve intralciare la ricerca dell'appoggio né tanto meno la creazione dell'angolazione (soprattutto nella seconda fase di curva) . Per questo si usa il bastoncino più lungo in salita e accorciato in discesa , per esempio in salita a seconda della neve ( alta e fresca o ghiacciata ) deve essere lungo da permettere un buon appoggio con le braccia ad angolo acuto. In discesa almeno 10 cm. in meno.

Il peso
più che di peso in assoluto è opportuno parlare di distribuzione del peso sulla lunghezza del bastoncino stesso. con riferimento alla fig. n. 6 , man mano che il baricentro si allontana dall'impugnatura , aumenta il momento d'inerzia del sistema. Questo crea ritardi nell'appoggio , forze d'inerzia negative che possono ostacolare la ricerca del corretto movimento di angolazione ed impedire la corretta posizione. Il movimento di appoggio del bastoncino deve avvenire solamente mediante l'articolazione del polso .

 
fig. n. 6
L' impugnatura
La forma dell'impugnatura deve essere la più semplice possibile per consentire un agevole movimento del polso dello sciatore . In caso contrario si mette in movimento anche parte dell'avambraccio , con conseguente spostamento di massa non voluto e insorgere di forze d'inerzia di disturbo.
I bastoncini hanno funzione equilibratrice ( soprattutto nel piano trasversale al piano del moto) . Anche se di massa ridotta , possono grazie al movimento , creare delle forze ( e quindi dei momenti) di valore relativo elevato , permettendo allo sciatore di mantenere meglio il proprio equilibrio. I bastoncini hanno poi, come funzione fondamentale, quella di indicare allo sciatore la traiettoria ideale nel movimento di distensione-angolazione.

In un ultima analisi , e con riferimento al piano inclinato , il bastoncino verrà spostato verso il centro ideale di rotazione e verso questa direzione dovrà anche muoversi il baricentro e l'asse delle anche dello sciatore. ( vedi fig. n. 7 )
 
fig. n. 7
Riguardo infine al momento nel quale deve avvenire il movimento del bastoncino , si può affermare che tale momento sarà tanto più ritardato quanto maggiore è il raggio di curva , mentre in una curva a raggio ridotto il bastoncino avrà anche una vera e propria funzione di appoggio. Quanto sopra viene chiarito dall' esame delle forze in gioco. In una curva lunga a sci paralleli la forza centrifuga assume importanza preponderante e quindi diminuisce in questo caso la funzione equilibratrice dell'appoggio del bastoncino.