VALANGA A LASTRONE
Monte Prado
Appennino Reggiano
09 febbraio 2008
Stavo andando verso il lago della Bargetana (nell'ampia conca sotto la vetta del M.Prado) per raggiungere un amico, per aiutarlo a piantare le bandierine per la gara di Skialp.
Lungo la strada raggiungo due ragazzi che stanno procedendo a piedi con la tavola in spalla. La neve è compatta dal vento, ma loro affondano almeno dieci cm.
Giunto alla svolta scendo lentamente verso la strada (ho le pelli) superando facilmente i due che procedono piano nella neve alta.
Mentre raggiungo la strada nei pressi di un piccolo albero, sento il fruscio della valanga che scende, mi volto immediatamente e vedo l'ammasso di blocchi che vanno verso il fondo del pendio, mentre i due ragazzi sono sui bordi della stessa, uno in piedi ed uno appena seduto, in quanto il lastrone che si è staccato lo ha trascinato per pochi cm.
Nella foto si vede il percorso seguito da me e il punto in cui i due a piedi sono entrati nella zona in cui il lastrone era più fragile provocandone la rottura.
Qui si vede il particolare del punto di lesione del lastrone che si è spezzato sotto il peso dei due e di conseguenza è partito verso il basso convolgendo tutto il pendio.
Il punto di rottura alto almeno 75-80 cm. Lastrone molto compatto che appoggiava su di uno strato di neve a granuli angolari molto fini. (sono solo due notti che la temperatura è sui valori di -6 -7 °C)
Percorso della valanga di circa 70-80 metri sfiorando il bosco che l'ha certamente rallentata. Inoltre la strada ha fatto da spalla fermando i blocchi più grossi.
I blocchi più grossi si sono fermati sulla strada
L'ammasso dei blocchi verso il bosco
Guardando lo scenario ho fatto questa foto per far capire come si è formata.
Infatti a sinistra si nota il dosso pelato dal vento, mentre nel valloncello a destra l'accumulo di neve ventata.
Nelle foto sottostanti diversi punti di vista per valutare meglio l'incidente.