III World Ski Mountaineering Championship
Il 27 febbraio si è aperto, con la cerimonia inaugurale, il III campionato del Mondo di Scialpinismo, quest'qnno ospitato dall'Italia dopo i precedenti della Francia e della Spagna.
Il 28 febbraio si è svolta la prima gara , VERTICAL RACE, mille metri in salita nel minor tempo possibile, ecco la classifica finale per gli uomini :
Oro, argento e bronzo alla Francia! Le prime medaglie importanti del Campionato del Mondo di scialpinismo in corso a Cuneo sono “volate” in Francia. La “Marsigliese” è stata intonata tre volte per il podio maschile senior, la gara più attesa.
Patrick Blanc, da Crissolo fin sulla cima del Monte Granè, 1000 metri di dislivello in 4,7 km, ha impiegato soli 39’11”. Un vero missile il francese, che si è messo dietro il compagno di squadra Tony Sbalbi con 2’2” di distacco ma soprattutto il numero uno del ranking mondiale, Florent Perrier.
Primo dei “terrestri” lo spagnolo Agusti Roc, campione del mondo di skyrunning, e primo italiano Denis Trento (8°), mentre Mirco Mezzanotte è giunto decimo. Non ha corso, risparmiandosi per domani, Guido Giacomelli.
Tra le donne l’atleta della nazionale svizzera di fondo Natascia Cortesi Leonardi si è aggiudicata l’oro davanti alla nostra Roberta Pedranzini, la quale ha disputato una gara davvero invidiabile, culminata con l’argento a 1’43”. La valtellinese, soprattutto nel finale, ha “piegato” l’elvetica Catherine Mabillard, un’atleta di grande esperienza. Medaglia di legno per Gloriana Pellissier ed ottimo sesto posto per Chiara Raso.
Ma se gli italiani, forse abituati ad altro genere di gare come quella che andrà in scena domani, non amano le vertical race, i giovani azzurri si sono dimostrati molto combattivi e concreti.
La junior maschile porta proprio la firma del piemontese Lenzi il quale ha avuto una buona accelerazione nel finale, cosi lo svizzero Cyrille Fellay ed il francese Sebastien Perrier si sono dovuti accontentare delle “briciole”. Un oro che fa ben sperare il CT azzurro Adriano Greco che ha sempre creduto nei giovani. Un bell’argento anche tra le ragazze, con Elisa Deola che nulla ha potuto contro la fortissima transalpina Jessica Mercier. Fra gli espoir ottimo secondo posto per Matteo Eydallin dietro al francese Bonnet, e un bronzo per Silvia Cuminetti preceduta dalla Roux (FRA) e Troillet (SUI).
Nella categoria cadetti il successo è andato allo spagnolo Aleix Pubill ma il bronzo è tutto per l’altoatesino Michael Moling, vincitore della Coppa Europa sabato scorso. Emilie Favre (FRA) è la nuova campionessa del mondo cadetti in una categoria in cui il nostro tricolore sventola all’ultimo posto con Stefania Zanon.
Il bilancio della prima giornata, sicuramente quella meno favorevole agli italiani, è in ogni caso positivo per quanto riguarda gli organizzatori. È indubbio che allestire un Campionato del Mondo di scialpinismo sia un’opera titanica. Fortunatamente il tempo li ha aiutati. Al mattino Crissolo era avvolta da una fitta nebbia e la temperatura decisamente fredda con una giornata grigia faceva temere qualche problema. In quota però il cielo si è squarciato ed il sole ha illuminato il Monviso e le montagne che gli fanno corona. Uno spettacolo nello spettacolo, con tantissimi appassionati saliti in quota, chi con gli sci chi con gli impianti, a celebrare un grande giornata di sport.
Il percorso è stato apprezzato da tutti, certo che domani sarà un’altra storia. La gara a coppie è una delle più affascinanti, peccato che il vento oggi abbia trasportato molta neve creando in certi punti il pericolo di valanghe, così il percorso è stato cambiato nuovamente. Non ci sarà il giro del Monviso, ma la gara graviterà da Pian della Regina ancora sui tracciati di oggi.
Vedremo in gara gli azzurri di punta che oggi si sono risparmiati, ma tutti temono il francese Blanc, tre ori ed un argento ai mondiali 2004. L’ex “enfant prodige” del ciclismo junior convertito allo scialpinismo, è il favorito d’obbligo e sarà in coppia con Brosse. Il CT italiano punta su quattro coppie che possono aspirare al podio, Giacomelli -Lunger, Brunod - Reichegger, Battel - Pellissier e Boscacci - Murada. Due le coppie femminili con Martinelli - Pedranzini e Calliari – Renzler.
1 BLANC Patrick FRA 39'11.3
2 6 SBALBI Tony FRA 41'13.9
3 1 PERRIER Florent FRA 41'14.
4 63 ROC Agusti ESP 42'21.8
5 18 EPINEY Sebastien SUI 43'39.7
6 22 REY Alain SUI 43'40.4
7 2 PEREZ Manuel ESP 44'03.2
8 8 TRENTO Denis ITA 44'19.1
9 41 NAGELE Olivier LIE 44'20.9
10 3 MEZZANOTTE Mirco ITA 44'22.7
11 43 MARTIN Javier ESP 44'30.9 44'30.9
12 105 BONNET Nicolas FRA 44'58.7
13 12 ECOEUR Yannick SUI 45'03.4
14 108 EYDALLIN Matteo ITA 45'04.5
15 10 LEX Konrad GER 45'13.3
16 38 VAUDAN Emmanuel SUI 45'24.6
17 14 RIZ Martin ITA 45'35.3
18 103 BON MARDION William FRA 45'36.9
19 5 ECHTLER Martin GER 45'56.1
20 53 PREMAT Martial FRA 46'11.5
21 116 BRUCHEZ Pierre SUI 46'29.4
22 113 KUHAR Nejc SLO 46'31.9
23 102 SPINI Davide ITA 46'43.7
24 104 HOLZKNECHT Lorenzo ITA 46'56.4
25 101 SILVIU Manea ROM 47'15.0
26 15 IONUT DAN Galiteanu ROM 47'27.7
27 13 ALBOS Joan AND 47'35.6
28 66 SOKLIC Tomaz SLO 47'41.6
29 45 MORGAN Jon GBR 47'52.0
30 78 SWENSON Pete USA 48'17.4
Come vedete Martin Riz il vincitore del I e III trofeo Crinale SKI-ALP si è piazzato molto bene.
Notate il primo arrivato che ha percorso i mille metri in meno di 40 minuti.
Nella foto Patrick Blanc in azione
la classifica completa all'indirizzo : http://www.skimountcuneo2006.it/ita/clsVertical.asp
Nella giornata del 1 marzo si è svolta invece la gara a coppie dove Carlo Battel vincitore del II trofeo Crinale SKI-ALP si è piazzato all'ottimo 6 posto.
Di seguito il commento alla gara di Mario Facchini.
Giornata splendida oggi sulle Alpi cuneesi quasi a celebrare
il successo, nella seconda giornata del Campionato del Mondo di scialpinismo,
dei francesi Stéphane Brosse e Patrick Blanc e delle italiane Roberta
Pedranzini e Francesca MartinelliUna gara che era partita con un tracciato rivisto
più volte, a causa delle condizioni meteo dei giorni scorsi e soprattutto
del vento, ma lo staff tecnico guidato da Gino Chiazza nella notte ha predisposto
un percorso alternativo che ha fatto selezione e che è piaciuto a tutti
i partecipanti.
Il titolo a coppie quindi rimarca la grande preparazione degli scialpinisti
francesi che già martedì avevano spadroneggiato nella Vertical
Race. Già a metà della prima salita la gerarchia di gara è
stata molto chiara. Blanc ha dettato il ritmo con Brosse che ha sempre risposto
ad ogni allungo, hanno disputato una perfetta gara a coppie “sostenendosi”
l’un l’altro. Così chilometro dopo chilometro il loro vantaggio
è andato in crescendo e nessuno è mai riuscito a mettere in discussione
la loro leadership. Anche alle loro spalle si parlava francese, con Florent
Perrier e Gregory Gachet che tallonavano “a vista” i loro connazionali.
La loro è stata una gara incisiva, ma la superiorità dei loro
compagni di squadra è stata schiacciante.
C’era però un po’ di azzurro alle loro spalle, con il valdostano
Dennis Brunod e l’altoatesino Manfred Reichegger che hanno marcato stretto
i transalpini. I due alpini non hanno mai voluto strafare e così hanno
difeso con maestria, sia in salita che in discesa, il loro vantaggio sugli svizzeri
Hug ed Elmer piazzandosi al terzo posto, ripetendo il bronzo conquistato nel
mondiale del 2004. Ci si aspettava onestamente di più dall’altra
coppia italiana, quella composta dal valtellinese Giacomelli e dall’altoatesino
Lunger. Come capita ai campioni di razza, c’è sempre la giornata
no, e così Giacomelli, atleta di grande talento, non ha saputo ingranare
fin dal via. Lunger ha fatto del suo meglio, ma nelle gare a coppie i due atleti
devono gareggiare sempre appaiati. Il quinto posto in un mondiale così
combattuto non è certo cosa da poco. Alle loro spalle con un buon recupero
si è piazzata l’altra coppia italiana composta da Battel e Pellissier,
due atleti che sono entrati tardi in forma.
Ma la giornata è stata d’oro, in tutti i sensi, per le atlete italiane.
Le due valtellinesi Martinelli e Pedranzini hanno staccato subito dopo il via
le francesi Favre e Toigo. La loro è stata una gara tutta d’attacco,
non hanno mai lasciato la presa un attimo ed alla fine è venuto l’oro.
Davvero brave le italiane che al traguardo non credevano di aver realizzato
l’impresa. Il distacco dalle seconde è stato abissale, addirittura
4’56”. La Svizzera si “accontenta” del bronzo con Mabillard
- Pont. Sesto posto per le altre italiane Renzler - Calliari.
Domani gli atleti del Campionato del Mondo si prendono un giorno di riposo e
lo staff organizzativo si sposta ad Artesina per le gare individuali di venerdì
e la staffetta di sabato.
Le prime due giornate hanno raccolto unanimi consensi, e così lo scialpinismo
sogna di ridiventare sport olimpico come lo era fino al 1948. Non è un
caso che l’evento di “Cuneo 2006” si sia accodato a Torino
2006.
Info: www.skimountcuneo2006.it
ecco la classifica :
1) Stéphane Brosse - Patrick Blanc (FRA) 01:48:41; 2) Florent Perrier - Gregory Gachet (FRA) 01:50:21; 3) Denis Brunod - Manfred Reichegger (ITA) 01:51:15; 4) Alexander Hug - Rico Elmer (SUI) 01:54:05; 5) Guido Giacomelli - Hansjoerg Lunger (ITA) 01:55:31; 6) Jean Pellissier - Carlo Battel (ITA) 01:57:32; 7) Bertrand Blanc – Martial Premat (FRA) 01:57:44; 8) Alexandre Pellicier - Pierre Gignouz (FRA) 01:58:17; 9) Yannick Ecoeur - Alain Rey (SUI) 01:58:33; 10) Didier Moret - Pierre-Marie Taramarcaz (SUI) 01:59:36.
Femminile:
1) Roberta Pedranzini - Francesca Martinelli (ITA) 02:21:10; 2) Corinne Favre
- Carole Toigo (FRA) 02:26:07; 3) Catherine Mabillard - Séverine Pont
(SUI) 02:26:23; 4) Judith Grassl – Estephanie Koch (GER) 2:28:45; 5) Gabrielle
Magnenat - Andrea Zimmermann (SUI) 2:31:37; 6) Astrid Renzler - Orietta Calliari
(ITA) 02:35:05; 7) Chiara Raso - Paola Martinale (ITA) 2:36.54; 8) Cristina
Bes – Izaskun Zubizarreta (ESP) 2:45:10; 9) Christine Echtler-Schleich
- Silvia Treimer (GER) 02:48:10; 10) Monique Merril – Jeannie Wall (USA)
2:57:21
Ecco la foto dei vincitori della gara a coppie :
LO SCIALPINISMO E’ UNO SPORT SICURO
LE REGOLE IN MONTAGNA VANNO PERO’ RISPETTATE
La montagna va affrontata da persone esperte e le regole vanno rispettate.
Lo scialpinismo è una disciplina che si svolge, tradizionalmente, in pieno rispetto della natura e della montagna stessa. Ed è quello che succede in questi giorni in occasione del Campionato del Mondo di scialpinismo che si sta svolgendo a Cuneo.
Oggi, durante la gara individuale, è successo quello che non dovrebbe mai succedere. Persone inesperte ed incuranti dei suggerimenti di chi la montagna la vive e la conosce, hanno voluto osare e contraddire le disposizioni, tagliando con gli sci un costone di neve che sovrastava il percorso di gara.
Gli organizzatori questa mattina hanno ritardato la partenza, perché le guide alpine che avevano predisposto il tracciato, hanno voluto verificare con attenzione che tutto fosse a posto. Hanno passato metro per metro nuovamente il percorso, e solo quando tutto è stato considerato in condizioni di sicurezza, la giuria internazionale ha deciso per il via.
La gara è scattata prima con i senior, quindi con i più giovani e proprio mentre questi stavano transitando in località Rocca Giardina, alcuni escursionisti, anche se invitati a desistere, hanno tagliato il versante della montagna causando probabilmente il distacco della massa nevosa.
Lo spessore della neve non era elevato ed i concorrenti investiti sono stati subito aiutati dai compagni di gara, dalle guide alpine, dislocate dagli organizzatori sul tracciato e da altri scialpinisti. È consuetudine di ogni scialpinista portare nello zaino, infatti, anche la dotazione di soccorso tra cui sonde e pale ripiegabili.
In un attimo i soccorritori sono diventati circa 200 ed in pochi minuti gli atleti investiti sono stati individuati e salvati. Non dimentichiamo che ogni concorrente di scialpinismo è obbligato ad avere a contatto del corpo il dispositivo ARVA che in caso di valanghe consente l’individuazione da parte dei soccorritori e questo è stato di grande aiuto.
Esisteva però il dubbio che il fronte della neve avesse investito qualche spettatore e così le operazioni di soccorso sono continuate nel pomeriggio per eliminare ogni dubbio.
Ovviamente oggi la gara è stata sospesa, domani il campionato del Mondo riprende con la gara a staffetta.
Info: www.skimountcuneo2006.it
LO SCIALPINISMO ITALIANO È D’ORO
A CUNEO LA RISCOSSA DELLE STAFFETTE
- Oro alle ragazze, oro ai maschi e bronzo ai giovani
- L’Italia vince anche la speciale classifica per nazioni
- Bilancio positivo per gli organizzatori di Cuneo 2006
Il Campionato del Mondo di scialpinismo “Cuneo 2006” chiude in bellezza, con due splendidi ori per le staffette maschile e femminile senior e un bronzo per i giovani, medaglie che si aggiungono a quelle conquistate nei giorni scorsi.
Una gara fantastica per i due quartetti azzurri, una prova incoraggiante per i giovani, che ha fatto dimenticare in fretta la sfortunata giornata di ieri con la gara individuale sospesa a causa di una valanga staccatasi in quota, laddove si scia solo con le pelli di foca, a causa della sconsiderata azione di due escursionisti. Una valanga che ha registrato qualche ferito, ma senza gravi conseguenze e che non ha interessato le piste da sci di Artesina.
Oggi la giornata è partita con i cadetti e gli junior. In prima frazione sembrava che l’Italia potesse dire la sua con la bellunese Deola, ma già al suo secondo giro ha pagato un sensibile distacco che gli altri due componenti della squadra - il cadetto altoatesino Michael Moling e lo junior livignasco Mauro Mottini – non riuscivano a ridimensionare. Con un forcing incredibile la francese Mercier faceva segnare il miglior tempo e la Francia così si avviava verso il successo, con la Svizzera in recupero e quindi con l’Italia che conquista la medaglia di bronzo a 3’06, grazie alla terza prestazione di frazione di Mottini e alla seconda di Moling.
Eccezionale la gara delle donne senior. Francesca Martinelli al “lancio” cercava subito di allungare e guadagnava la testa seguita dalla tedesca Gruber. Solo terza la svizzera Mabillard e così, al cambio, il testimone al vertice della corsa era preso da Chiara Raso che riusciva a contenere il divario quando la francese Etzenspergher passava a condurre. Poi toccava alla valtellinese Roberta Pedranzini ricucire e così l’Italia passava nuovamente al comando; alla valdostana Gloriana Pellissier rimaneva il compito di “rifinire” l’opera con le compagne che l’attendevano sul traguardo per festeggiare col tricolore in mano.
Poco dopo scattavano i maschi ed era il grande momento di Dennis Brunod, che partiva come un missile staccando tutti gli avversari e portando a termine la miglior prestazione assoluta sul giro. Il valdostano “bruciava” un atleta del valore di Gachet con oltre 1’ e così iniziava lo show di Hansjoerg Lunger, anche lui miglior tempo della sua frazione e proprio al confronto di Brosse, oro nelle coppie. Il terzo frazionista italiano era Manfred Reichegger che rimaneva al comando perdendo una manciata di secondi sul francese Perrier, ma Guido Giacomelli era implacabile e nemmeno il doppio oro Blanc riusciva ad impensierirlo ed anche per lui il tripudio finale, con i compagni avvolti nel tricolore e l’ovazione del pubblico. Seconda la Francia, staccata di 2’ che nel finale sentiva avvicinarsi pericolosamente la Svizzera, terza per meno di 2”.
Poi le due staffette hanno festeggiato il doppio podio ed il doppio oro, gustandosi gli applausi dei tanti appassionati che hanno seguito da vicino la gara.
Nel pomeriggio la premiazione ufficiale ed il passaggio di consegne alla località di Chablais (SUI) che organizzerà il Campionato del Mondo 2008.
Il bilancio complessivo per gli organizzatori di “Cuneo 20062 e per le due località di Crissolo ed Artesina è sicuramente positivo, altrettanto per lo scialpinismo italiano che ha vinto la classifica per nazioni con 2.342 punti davanti a Svizzera (2.290) e Francia (2.174).
Info: www.skimountcuneo2006.it
Classifiche Staffetta
Femminile
1) Francesca Martinelli, Chiara Raso, Roberta Pedranzini, Gloriana Pellissier (ITA) 1.13.21; 2) Gabrielle Magnenat, Nathalie Etzensperger, Catherine Mabillard, Séverine Pont (SUI) 1.14.23; 3) Carole Toigo, Veronique Lathuraz, Corinne Favre, Nathalie Bourillon (FRA) 1.14.26; 4) Barbara Gruber, Silvia Treimer, Judith Grassl, Estephanie Koch (GER) 1.18.32; 5) Gemma Arro, Naila Jornet, Izaskun Zubizarreta, Cristina Bes (SPA) 1.27.25;
Maschile
1) Dennis Brunod, Hansjorg Lunger, Manfred Reichegger, Guido Giacomelli (ITA) 57.47.2; 2) Gregory Gachet, Stephane Brosse, Florent Perrier, Patrick Blanc (FRA) 59.57.1; 3) Alexander Hug, Alain Rey, Rico Elmer, Florent Troillet (SUI) 59.58.4; 4) Peter Svatojansky, Miroslav Leither, Milan Blasko, Milan Madaj (SVK) 1.02.50, 5) Toni Steurer, Martin Echtler, Georg Nickaes, Franz Grabl (GER) 1.03.12;
Junior
1) Jessica Mercier, Xavier Gachet, Sebastien Perrier (FRA) 52.40.7; 2) Mireille Richard, Cyrille Fellay, Mathieu Tissiere (SUI) 55.12.8; 3) Elisa Deola, Michael Moling, Bruno Mottini (ITA) 55.47.4; 4) Martina Dobosova, Michal Jokl, Juraj Lastik (SVK) 57.42.4; 5) Mireia Miro, Marc Pinsach, Aleix Pubill (SPA) 59.10.5;
Classifica per nazioni
1) Italia pt. 2.342; 2) Svizzera pt. 2.290; 3) Francia pt. 2.174; 4) Spagna
pt. 1618; 5) Germania pt. 1.029;