SCARPA Spirit4 e Spirit, ricerca ed innovazione per
lo scialpinismo moderno
Di Paolo Pagliacci - powdermob.com
La nostra rassegna sulla nuova linea di scarponi SCARPA passa all’analisi
di altri due piccoli gioielli della casa: Spirit4 e Spirit.
A differenza del Tornado, orientato dichiaratamente al Freeride, la linea Spirit
conserva la sua natura di scarponi da scialpinismo, ma si avvale delle tecnologie
“Dual Injection”, ovvero la metodologia costruttiva con due plastiche
differenziate per materiale e durezza, allo scopo di rispondere alle esigenze
di leggerezza, confort in camminata e perfetto sostegno in discesa, e “HRS
- Heel Retention System”, il collaudato sistema SCARPA di ritenzione del
tallone attraverso l’esclusiva fascia posizionata sul collo del piede.
Lo Spirit4 è disponibile anche nella variante termo-formabile, la cui
termoformatura deve essere effettuata presso i rivenditori al momento dell’acquisto.
L’apposita scarpetta, infilata a caldo, si conforma perfettamente al piede
dell’acquirente, il quale avrà così una scarpetta completamente
personalizzata, garanzia di confort e di assoluta aderenza del piede allo scafo.
I due modelli si differenziano principalmente per la presenza di tre ganci sul
primo e quattro sul secondo (di qui il nome Spirit4), nonché per il colore
e la possibilità di utilizzo con attacco Dynafit. Inoltre, lo Spirit
è iniettato in PU mentre lo Spirit4 in Pebax®, materiale più
leggero e meno sensibile alle variazioni di temperatura.
SCARPA SPIRIT4
Con i suoi 4 ganci é in grado di offrire maggiori garanzie in relazione
alla sua capacità avvolgente del piede in azione quando si scia.
Questo scarpone è il frutto di una fusione delle tecnologie utilizzate
in due grandi successi SCARPA: il Denali (a 4 ganci, ma non bi-iniettato) e
lo Spirit 3 (a tre ganci, bi-iniettato e con fascia “HRS”).
Partendo dalle leve, nello Spirit 4 quelle sopra il collo del piede sono due,
a regolazione micrometrica e al pari delle rastrelliere sono fissate su due
supporti in plastica contrapposti; questi svolgono la duplice funzione di irrobustire
lo scafo lateralmente, aumentandone la resistenza e proteggendo il piede dagli
urti laterali, frequenti quando si scia a piedi uniti, e stringere la pianta
in maniera avvolgente, dai entrambi i lati, realizzando una tensione esterna-interna.
Il risultato è un piede meno oppresso, ben contenuto nello scafo e stabile
durante la sciata.
Entrambe le leve superiori agganciano invece una fascia dentata, delle quali
la centrale è quella “HRS”, e sono dotate di sistema “Easy
Lock”, un intelligente meccanismo di chiusura che, grazie allo spostamento
del fulcro della leva, riduce notevolmente lo sforzo nella chiusura.
Infine, la fascia in Velcro®, che avvolge la caviglia sulla parte superiore
dello scafo, e soprattutto lo spoiler posteriore (regolabile in altezza grazie
al velcro sulla scarpetta) contribuiscono a dare sostegno allo sciatore e risultano
assai utili quando si scia su nevi profonde, sconnesse e difficili o quando
si effettuano curve
Quanto alle regolazioni, lo Spirit 4 è uno scarpone
assai personalizzabile.
Al pari dei Tornado è dotato di “forward lean” (inclinazione
frontale del gambetto) e “canting” (inclinazione laterale). La regolazione
si effettua con l’ausilio di una chiave a brucola con punta esagonale,
fornita con gli scarponi. Inoltre, per consentire un agevole utilizzo in salita,
lo scarpone monta il meccanismo “ski / walk”, rapido da gestire:
basta ruotare verso l’alto (walk) o verso il basso (ski) la leva posizionata
sul retro dello scafo e il gioco è fatto.
Inoltre, la sua nuova suola “Active” di Skywalk®
è studiata proprio per lo scialpinismo. Essa è realizzata con
due diverse mescole di gomma e il disegno è caratterizzato da ampie scolpiture,
che garantiscono maggiore presa durante la camminata e limitano gli accumuli
di neve, fastidiosi quando si agganciano gli sci. A differenza di quella del
Tornado, però, non è omologata per gli attacchi da discesa. Lo
scarpone è dunque utilizzabile soltanto con quelli da scialpinismo. In
particolare, Spirit4 è compatibile con i leggerissimi attacchi Dynafit,
attraverso i due appositi fori posizionati ai lati del puntale.
In conclusione lo Spirit4 ha caratteristiche che lo rendono molto simile al
Tornado; gli avanzati meccanismi di regolazione e il sistema di chiusura globale
con 4 leve più la fascia in velcro e spoiler posteriore sono gli stessi,
così come la metodologia di fabbricazione, con due differenti mescole
di plastica (Dual Injection) per dare allo scarpone la rigidità solo
dove necessario.
La differenza sostanziale sta nel fatto che la suola può essere utilizzata
soltanto con attacchi da scialpinismo. Come l’altro è uno scarpone
molto performante, grazie anche alla lingua “Ski” che viene fornita
con lo scarpone. Visto l’identico sistema di fissaggio della fascia in
Velcro, non vediamo ostacoli alla possibilità di applicare anche sullo
Spirit 4 il Booster, accessorio opzionale già sul Tornado, del quale
abbiamo avuto modo di verificare l’effettiva capacità di irrigidire
il gambetto, permettendo una più precisa trasmissione degli impulsi che
esalta le prestazioni in discesa.
Insomma, la vestibilità perfetta, garantita dal sistema di chiusura globale
integrato (massimizzato con la scarpetta Thermo), e la rigidità di questo
scarpone sono in grado di assicurare eccellenti performance sugli sci e sulla
neve.
In definitiva, lo Spirit 4 può essere una valida alternativa al Tornado
per quello sciatore che ama maggiormente utilizzare le pelli ed effettuare gite
scialpinistiche, ma che in discesa non vuole rinunciare alle prestazioni di
un 4 leve, con possibilità di utilizzare l’attacco Dynafit.
SCARPA SPIRIT
La gamma Spirit si completa con un fratello “minore”, lo Spirit,
remake dello Spirit3, e orientato decisamente allo scialpinismo, molto leggero
e a tre ganci.
Di questi, quello posizionato sopra il piede ha leva e rastrelliera fissate
su due fasce di tiraggio contrapposte, studiate per realizzare la medesima tensione
esterno-interno dello Spirit 4, il quale necessita di due ganci e supporti in
plastica. Le fasce sono infatti fissate lateralmente, su due punti d’appoggio
distanziati tra loro, che distribuiscono su una superficie maggiore la tensione
esercitata dall’unico gancio, contenendo bene il piede nello scafo.
Le leve superiori sono identiche a quelle dello Spirit 4, ivi compresa quella
centrale, si agganciano su fasce dentate e sono dotati del sistema “Easy
Lock”. Il sistema di chiusura globale si avvale sempre della fascia in
Velcro®, che avvolge la caviglia sulla parte superiore dello scafo. Il sostegno
dato allo sciatore durante la discesa con gli sci è del tutto paragonabile
a quello garantito dal fratello “maggiore”.
Quanto alle regolazioni lo Spirit ha anch’esso “canting” e
“forward lean” (posizionabile tra i 17 e i 25 gradi di inclinazione
frontale, secondo la disciplina e tecnica di sci preferite), nonché il
meccanismo ski / walk, grazie al quale basta ruotare verso l’alto (walk)
o verso il basso (ski) la leva posizionata sul retro dello scafo per passare
rapidamente dalla funzione di salita a quella di discesa.
Anche lo Spirit è dotato della nuova suola “Active” di Skywalk®,
realizzata con due differenti mescole di gomma; le sue ampie scolpiture garantiscono
maggiore presa e limitano gli accumuli di neve. Lo scarpone è compatibile
con tutti gli attacchi da scialpinismo attualmente disponibili, ivi compresi
i Dynafit, grazie ai due appositi fori posizionati ai lati del puntale, ma non
può essere usato con attacchi da sci alpino.
Sempre allo scopo di facilitare la camminata, lo Spirit è dotato della
lingua "Ski-Walk", divisa in due parti vincolate utilizzabili indipendenti
l'una dall'altra o unite, a seconda che ci si trovi in fase di camminata o in
quella di discesa. Basterà allacciare la fascia “HRS” sotto
(per camminare) o sopra l’incavo (per sciare) e farla rispettivamente
basculare o funzionare da monoblocco, irrigidendo lo scarpone.
In conclusione lo Spirit si presenta come un’evoluzione
dei tradizionali scarponi da scialpinismo, essendo dotato di avanzati sistemi
di regolazione ripresi dagli scarponi da discesa, combinati con il meccanismo
di sblocco dello scafo per consentire la camminata, nonché la suola Skywalk®
per garantire la presa sul duro.
L’esclusivo sistema di chiusura globale, anche se realizzato con soli
tre ganci, appare efficace grazie all’intelligente utilizzo delle fasce
di tiraggio e garantisce prestazioni simili a quelle dello Spirit 3.
Si può dire che questo modello realizzi il miglior compromesso per lo
scialpinista che cerca prestazioni aggressive in discesa, ma che non vuole discostarsi
troppo dal concetto di scarpone tradizionale. È relativamente leggero
e flessibile; inoltre la combinazione tra le tecnologie e materiali utilizzati
assicura ottimo comfort e supporto, ancor più evidenziato durante la
camminata, grazie alla scarpetta interna più strutturata, ad un prezzo
contenuto.