Le linee di campo hanno intensità equipotenziale, il fatto che vicino al trasmettitore (TX) rileviamo un segnale più forte è dato dal fatto che avvicinandosi al TX le linee si avvicinano tra loro sommando le rispettive intensità.
Scegliendo di seguire il campo magnetico in una delle direzioni indicate dalle frecce, A o B, le distanze da percorrere sul terreno sono identiche in quanto ci troviamo esattamente nel punto opposto al TX, dove le linee di campo sono maggiormante distanziate tra loro e forniscono quindi una minor quantità di segnale al nostro apparecchio ricevente (RX)
Nel caso sottostante la scelta del percorso è determinante ai fini di raggiungere il TX nel tempo minore possibile. Andando verso A, il segnale tende ad aumentare, (linee di campo concentrate), quindi avvicinamento al TX. Verso B, il segnale diminuisce, (linee più distanziate), quindi allontanamento dal TX
L'intensità del segnale captato dipende anche dalla posizione reciproca della linea di flusso e dell'apparecchio. Avremo i punti massimi con l'apparecchio parallelo alla linea di flusso e i punti minimi con lo stesso perpendicolare alle linee di flusso.

Fase Secondaria: localizzazione

Metodo :ricerca per linee di campo o direzionale