CURVA MEDIANTE RIMBALZO SU PENDII RIPIDI
La curva rimbalzo si esegue partendo in diagonale su pendio ripido a velocità ridotta. Effettuate una netta presa di spigoli (derapage delle code, quindi bloccaggio delle lamine, e puntamento del bastoncino a valle), ma invece di bloccarvi su questa ripresa di spigoli, " rimbalzate " sopra la neve, pur continuando a mantenervi in equilibrio mediante l'appoggio del bastoncino puntato, e facendo ruotare gli sci verso valle. Avendo percorso una prima parte di discesa nel breve derapage che precede la ripresa degli spigoli, il rimbalzo avverrà spontaneamente, come la gomma compressa di una palla da tennis provoca spontaneamente il suo rimbalzo

Il termine distensione è inteso qui non nel senso di un rilassamento, bensì nel senso meccanico di una espansione, di una distensione in funzione di un salto, cioè in un certo senso un impulso, una spinta dinamica. Partite in diagonale su una pendenza media o relativamente forte.

Abbandonate la pista diretta ed effettuate una brusca ripresa di spigoli, con puntamento del bastoncino. Invece di fermarsi con questa ripresa degli spigoli, usufruitene per il rimbalzo sul posto e ripartite in diagonale in senso opposto. Il tutto traendo profitto dall'equilibrio molto efficace procuratovi dal puntamento del bastoncino, nella fase della ripresa degli spigoli. Sarete sorpresi nel constatare che durante il rimbalzo i vostri sci, sospesi, ruotano verso valle per e riprendono contatto con la neve sulla diagonale spesso meno marcata della diagonale iniziale. Il rimbalzo verticale, che segue lo slancio determinante esercitato a livello del suolo, e la rotazione a valle che segue quella in senso contrario e predispone la ripresa degli spigoli, sono un solo identico movimento.

Su pendenze forti, effettuate una ripresa di spigoli molto netta, con puntamento del bastoncino, e una curva-rimbalzo molto chiusa, cercando di coinvolgere il meno possibile nel movimento l'intera massa del corpo. Frenate il derapage non appena avrete superato la linea di massima pendenza, ed effettuate una nuova ripresa di spigoli, solo quando i vostri sci si ritroveranno quasi in diagonale rispetto alla pendenza stessa. Il busto deve trovarsi in linea frontale rispetto alla pendenza; le braccia saranno molto allargate, il bastoncino a valle puntato verso valle.

È solo a questa condizione che durante il rimbalzo, gli sci potranno ruotare verso valle con una angolazione sufficientemente forte (54 gradi almeno), perché la curva possa avere avvio senza bisogno di spostare il bacino e aprire uno stem. Vi dovrete trovare col busto rivolto in massima pendenza, regolarmente, con ogni ripresa di spigoli, e dovete cercare altresì di mantenere questa posizione frontale durante le successive curve, affinché la vostra serpentina diventi al cento per cento un lavoro esclusivo delle gambe e non più del busto.

Attenzione! Se invece di rimbalzare in costante posizione flessa ritornate eretti, metterete in difficoltà lo scatto iniziale degli sci in rotazione, e sarete costretti ad usare un altro meccanismo per ricondurli in curva (rotazione del corpo, o colpo d'anca, che provocheranno ambedue una curva lanciata, e non riuscirete pertanto più a frenare, o più chiudere abbastanza velocemente per poter riprendere la serpentina). Fate dunque attenzione a non rialzarvi del tutto mediante distensione dopo la ripresa degli spigoli, ma mantenetevi costantemente in posizione molto flessa e raccolta.